tom89 6½ / 10 02/09/2007 11:34:18 » Rispondi Premetto che sono un appassionato di questo genere di film... E' ovviamente una boiata, ma di quelle boiate fatte con stile, a mio personale parere. Anche nelle sue scene inutili ed impossibili, e in un sacco di cose che non tornano, non mi è comunque dispiaciuto. La trama, vi do ragione, non ha niente di nuovo. C'è un bosco tra i monti del West Virginia, un bosco misterioso,
chi ci va muore. C'è la solita banda di ******** fan*****sti: il protagonista muscoloso; la *****tta che ovviamente instaura con lui un rapporto più profondo; la coppia di affamati di sesso; la coppia con progetti di matrimonio e luna di miele.
Gli ultimi quattro, è abbastanza ovvio, non si salveranno.
Ovviamente, per via di un guasto meccanico, si trovano tutti e sei a vagare per il bosco maledetto. Com'è ovvio, la foresta è infestata da una banda di cannibali assassini (Leatherface insegna) che si mettono sulle loro tracce. Non capisco come facciano poi questi mostri, che all'apparenza sembrerebbero uomi di neanderthal, a guidare automobili e come giustamente è ricordato nei commenti, a correre più veloci dei protagonisti, poichè sono deformi e privi anche di occhi e di dita delle mani. A morire subito
saranno gli affamati di sesso. Di lui si troverà soltanto un orecchio, lei viene presa alle spalle dai killer, che le tranciano la mandibola con una tagliola
. I superstiti, dopo essere capitati nella casa dei serial killer, capiscono subito di che gente si tratta, spiandoli nascosti sotto il letto
, rinvenuto in un cimitero di macchine dietro la casa dei pazzi. Non si capisce come mai questi maniaci abbiano massacrato così tanta gente, senza che nessuno abbia mai aperto un'indagine... comunque. L'inseguimento continua nel bosco, e qui a perdere la vita
è il novello pater familiae, raggiunto in petto da una freccia scagliata dal killer che, nonostante senza un occhio, vede perfettamente e a molti metri di distanza
. Quando il carro attrezzi si impantana, i rimanenti fuggono in cima ad una torretta di segnalazione. Strappa qualche risata la scena in cui i tre killer passano lì sotto. II siIenzio è raccomandato... e invece, sorpresa! La radio della polizia prende improvvisamente vita e comincia a fare strani rumori, segnalando quindi la presenza dei superstiti! I maniaci danno fuoco alla base della torretta, costringendo i nostri a fuggire attraverso le alte cime degli alberi (saltando poi da un'altezza elevata, senza rompersi niente... Passiamo oltre).
La *****tta viene rapita dai tre mostri. L'Eroe, novello Rambo, da' inspiegabilmente fuoco alla baracca ed entra sfondando la porta ed investendo il primo dei tre cattivi. Affronta poi il secondo, gli da fuoco, ma lui resiste stoicamente (forti 'sti tre per essere menomati del *****...) e sta per soccombere ma lei si libera improvvisamente e gli pianta una freccia nel cranio. Il terzo soccombe colpito da un'ascia. Ma ovviamente, TA DAN, i tre sono duri a morire e, stile zombie, avanzano verso di loro. Allora i due sopravvissuti escono fuori, lui alza il fucile, lo punta al furgone, e poi dice "CREPATE." Spara al finestrino e tutto esplode. L'ultima significativa scena ritrae i due allontanarsi verso l'orizzonte. Ma se aspettate dopo i titoli di coda, vedrete il classico finale dei film horror-trash-splatter. Un agente di polizia arriva, solo, disarmato e a notte fonda, in prossimità della baracca. Trova solo macerie fumanti. Si china, rovista tra i detriti... Un'ombra dietro di lui. Il poliziotto si volta, punta la torcia... E il serial killer è lì, deturpato dalle fiamme, ma ancora vivo. Un'ascia saetta nella notte. Una risata diabolica.