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TROPA DE ELITE - GLI SQUADRONI DELLA MORTE regia di José Padilha

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Satyr     8 / 10  09/06/2008 12:09:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grandissimo lavoro di Josè Padilha, videoclipparo e furbo sotto certi punti di vista, magari immeritevole di un prestigioso premio come L'Orso D'Oro a Berlino, ma necessario e di sicuro impatto emotivo fino all'ultima sequenza. Senza dubbio uno dei primi meriti della pellicola è quello di analizzare dall'interno una situazione sociale contraddittoria e spesso soggetta a inutili stereotipi e mistificazioni. Il regista non sceglie da che parte stare, non lancia inutili giudizi, non giustifica certe dinamiche, non lascia spazio alla retorica, ma sputa in faccia allo spettatore la drammaticità quotidiana di due schieramenti portati entrambi all'eccesso: i poliziotti trasformati in una potentissima gang capace di fare giustizia oltrepassando 9 volte su 10 i normali doveri istituzionali, i trafficanti chiusi in una sorta di microcosmo in cui il loro potere sostituisce lo stato, la linea di confine tra buoni e cattivi sempre più sottile e invisibile... questa è la realtà delle cose, nessun moralismo, l'ultima parola rimane allo spettatore.
La regia del brasiliano punta tutto su un impatto visivo frenetico e incessante, il cast è perfetto in ogni singolo elemento, mentre dialoghi e colonna sonora chiudono positivamente il cerchio. Eccessivo forse l'utilizzo della voce fuori campo, ma nel complesso è un difetto che non infastidisce la visione. Non siamo ai livelli di City Of God, ma la sensazione di impotenza a fine pellicola è identica.