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UN DOLLARO TRA I DENTI regia di Luigi Vanzi

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Torok_Troll     10 / 10  29/04/2008 20:23:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Primo western di Tony Anthony, che aveva già in mente, insieme a Vanzi, di smitizzare e mettere in ridicolo la figura stereotipata del pistolero solitario e senza nome alla Clint Eastwood con questo personaggio.
Infatti il "nostro", oltre ad essere una subdola carogna (piglia pure parte ad una rapina) che agisce solo per il suo tornaconto personale, se le busca pure di santa ragione (sia da uomini che da donne) per una buona metà del film e praticamente solo alla fine riesce davvero a prendersi la rivincita contro tutti. Inoltre è perseguitato da una s**** pazzesca, il tutto molto prima del Trinità di Terence Hill. Nonostante ciò il film non è affatto una commedia grottesca, ma un coktail perfetto tra western e ironia (fatto comunque che vale per tutti i western di Anthony); infatti in questo film non mancano violenza, brutalità, sparatorie, morti di vario genere (viene ucciso persino un prete) e scene drammatiche.
Un altro punto di forza del film sono le ottime scene d'azione, la rapina con tutti i banditi travestiti da frati che stanno tenendo una processione e i cattivi: il perfido Aquila interpretato da un grande Frank Wolff, che non si fa scrupolo a minacciare ed uccidere donne e bambini; la sua donna che frusta lo straniero, il quale alla fine le spaccherà letteralmente la testa; il bandito Marinero chiamato così per la sua mania di finire la gente affogandola.
Inoltre è fantastico il finale in cui lo straniero, armato di doppietta, sfida Aquila che maneggia una mitragliatrice.