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THE CHRONICLES OF RIDDICK regia di David Twohy

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Nikilo     7½ / 10  23/04/2010 21:45:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ed ecco a gran furore, il ritorno impeccabile del nostro anti-eroe Riddick, più tamarro, e più duro che mai.
Pensavo di andare in contro al solito sequel, scadente e ripetitivo per definizione, e invece con gran stupore, mi sono assaporato un film addirittura superiore.
A cominciare dalla vicenda, è ben chiaro che il personaggio di Riddick, era già entrato nella storia, per il suo ruolo da super-tamarro-cazzuto, ma qui si ha una vera e propria espansione del plot di Pitch Black (forse fin troppo), da una storia abbastanza semplice del primo, qui viene fatta una ramificazione in quasi tutti i frangenti, è chiaro che uno dei limiti principali della trama della prima pellicola era proprio il budget, qui invece pare proprio che il problema sia stato largamente superato, e ciò ha dato i suoi frutti, ambientazioni curatissime e a dir poco spettacolari, scene d'azioni a gogò, combattimenti mozzafiato, caretterizzazioni delle varie civiltà, e dei personaggi (insomma, una marea di chicche da vero appassionato di fantascienza aliena). Nonostante la drastica espansione, devo però constatare un certo limite, in quanto alcuni frangenti sono un po' forzati, e accennano solamente qualche dettaglio, primo su tutti la differenziazione di questo genere umano che pare si sia ramificato in più direzioni, furiani, elementali (che ho trovato di un'inutilità immensa), Necromonger, senza però spiegare molti dettagli, che visti a primo impatto possono anche generare confusione, insomma si è passati da una storia a senso unico abbastanza lineare, ad un vero e proprio diagramma ad albero, e naturalmente se c'erano delle chicche già nel primo, in T. C. of Riddick, si sono moltiplicate a dismisura (giusto per citarne qualcuna: le navicelle, molto in stile Star Wars, il chè è tutto dire, Crematoria, e la sua prigione sotterranea, la navicella dei Necromonger, la gerarchia e il suo sistema di amministrazione, le immagini dello spazio, e della città).
Sull'azione del film, Riddick ne è il completo protagonista, e la sua figura dell'anti-eroe (se nel primo era solo accennata) qui viene proprio portato a livelli critici. The Chronicle of Riddick, non annoia lo spettatore, anzi lo tiene attaccato allo schermo, in quanto la storia è decisamente coinvolgente. Una mezza-nota cattiva al finale che tende un po' al banale. Se dovessi fare una stima globale direi che la pellicola risulta riuscita, e anche se può peccare in alcuni punti, è gradevole, davvero buona. Pare proprio che il regista, abbia ottenuto ciò che desiderava, in Pitch Black non ha potuto per ragioni puramente economiche, ma qui posso proprio dire che si è dato alla pazza gioia, e a dirla tutta considerando quest'ultimo punto, non so se è proprio corretto definire The Chronicle of Riddick un sequel, ma anzi il film vero e proprio, se mai è Pitch Black ad essere in film-anticipatore. Poi non so per quale assurda ragione, sono stato corrotto dal personaggio di Vin Diesel, e ormai l'ho identificato come Riddick. Bello, da vedere!