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LA PIANISTA regia di Michael Haneke

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The Gaunt     6½ / 10  23/11/2009 01:15:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una vicenda intima di sofferenza e profonda solitudine, troppo intima probabilmente per farmela apprezzare fino in fondo. Va dato atto della bravura di Haneke nella scelta di soggetti mai banali e dell'interpretazione della Huppert, ma in fondo non ho provato nè un senso di disagio o di turbamento, solo una distaccata freddezza per una storia di cui non ho provato un particolare interesse.
bulldog  25/11/2009 15:12:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
'in fondo non ho provato nè un senso di disagio o di turbamento, solo una distaccata freddezza'

Il fine di Haneke non è mai turbare o creare disagio.

The Gaunt  25/11/2009 15:52:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Il fine di Haneke non è mai turbare o creare disagio."

In questa pellicola posso condividere questa affermazione.
Diresti la stessa cosa su Funny games?

bulldog  25/11/2009 16:42:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
bella domanda....ci devo pensare,così su due piedi ti direi di no.
Uhmm
bulldog  26/11/2009 13:34:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pensato.
Direi che Funny Games è un discorso a parte.
Credo che lì Haneke abbia voluto volutamente rendersi irritante per prendersi gioco dell'idea di cinema del pubblico medio.

Ma negli altri film che ho visto questa componente è inesistente.