Satyr 8½ / 10 02/03/2009 00:18:48 » Rispondi Con un soggetto difficile e complesso Haneke racconta la parabola infernale di una donna interiormente instabile, e lo fa senza scadere mai nel ridicolo nonostante una storia estremamente controversa e carica di situazioni realmente disturbanti. Nulla è gratuito, ma al contrario tutto risulta assolutamente necessario per snocciolare al meglio il percorso di lucida follia della protagonista. Come spesso accade nel cinema del regista austriaco, La Pianista è un film spiazzante, difficile da digerire, ma assolutamente necessario per - una volta tanto - fuoriuscire dai soliti canoni. Magnifica Isabelle Huppert, maschera perfetta nel rappresentare una sofferenza umana vera e straziante.