Beefheart 7½ / 10 06/02/2006 11:36:52 » Rispondi Bel film. Probabilmente eccessivamente lento in qualche passaggio ed irritante in qualche altro, ma ottimamente girato ed interpretato. Preciso, duro, senza mezzi termini, ben definito ed inequivocabilmente pregno di malessere. Eccezionale il ruolo (e l'interpretazione) della protagonista frustrata e sado-masochista (Isabelle Huppert) e della madre (Annie Girardot), a sua volta opprimente e soffocante. Il profilo psicologico disturbato di Erika, la pianista, è magistralmente tracciato da una sceneggiatura che stupisce in realismo ed impatto emotivo. Un film che non può lasciare indifferenti o passare inosservato.
Di tutto il film, il finale con i puntini di sospensione è l'unica scena che, per quanto "spigolosa" e trascendente, concede un minimo, flebile e pietoso dubbio circa una non totale (totalissima) degenerazione.