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CHOCOLAT regia di Lasse Hallström

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david briar     6½ / 10  29/03/2014 20:36:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una favola dolce e carina,buon successo di critica e pubblico e diventato piccolo cult grazie anche ai numerosissimi passaggi televisivi.

"Chocolat" mette in contrapposizione il rigido perbenismo di una comunità chiusa con la ricerca del piacere della vita e del divertimento,rappresentato simpaticamente dal cioccolato.L'uso che se ne fa è molto interessante e suggestivo,sembra di sentirne gli aromi e durante e dopo la visione viene una gran voglia di abbuffarsi di cioccolato.

A contribuire in maggior parte alla riuscita del film è un cast di altissimo livello,in cui tutti gli interpreti sono perfetti per le loro parti e credibili,a partire dai volti adeguatissimi ai caratteri dei personaggi.
La Binoche incarna benissimo una protagonista forte e memorabile;Carrie-Ann Moss è straordinaria nel ritratto di una madre triste e apprensiva;Judi Dench è bravissima come al solito;Lena Olin sconvolge per la variazione di stati d'animo che interpreta;Alfred Molina è semplicemente perfetto.
Fra tutti questi,a spiccare è il magnetico Johnny Depp,qui in uno dei suoi periodi migliori,capace di dare grande profondità a un personaggio in realtà piuttosto trascurato dalla sceneggiatura.E' difficile quantificare il talento di un attore del genere,ma si può tranquillamente dire che è uno fra i più bravi attori attuali,spesso sprecato e sottovalutato per scelte più di portafoglio che di qualità(ma con i soldi che ci sono in ballo,chi può biasimarlo).

A parte questi evidenti pregi,la sceneggiatura spreca molto del potenziale di un messaggio del genere,appiattendolo nella seconda parte in cui diventa semplicistico e didascalico.La prima parte era equilibrata e stimolante,nello sviluppo purtroppo si gira un po' a vuoto.Non aiuta una regia discreta ma discontinua,con alcuni buoni momenti ma con altri fin troppo enfatizzati e per questo inefficaci.La fotografia inoltre a tratti sembra voler essere troppo simile ai film francesi,rendendo alcune scene finte(come in chiesa),con uno strano uso delle luci.

In conclusione,è un film piacevole che rischia poco e non coinvolge più di tanto,anche a livello di messa in scena, non si distingue particolarmente dagli altri e non aggiunge molto di nuovo.Il genio di Tim Burton sarebbe stato perfetto per dirigere una storia del genere,con il suo stile personale,graffiante e originale sarebbe potuto essere il capolavoro che non è.
Consigliabile per una serata tranquilla senza grosse pretese..