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CRISI regia di Ingmar Bergman

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Invia una mail all'autore del commento wega     8 / 10  29/04/2008 20:11:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Primissimo film di Bergman, eh sì eh sì....
Una commedia, ma anche un melodrammone, atipicamente Bergmaniano per la presenza di un'importante colonna sonora, la storia di una ragazza con due madri, una storia nella quale il regista divide nettamente la semplicità della periferia dall'eccentrico cittadino, già inizialmente all'arrivo dell'eccentrica madre in periferia, per continuare poi nella sala da ballo, e per finire all'arrivo della semplice donna nell'eccentrico centro cittadino.
Bergman già allora punta sui problemi della famiglia, "è più madre la vera madre o chi l'ha cresciuta", in un dramma appunto in cui vedremo soffrire una ad una tutte e tre le protagoniste, non manca però l'happy-ending, imposto sicuramente dalla produzione.
E' comprensibile da parte del regista -per un lancio nel mondo cinematografico- questo accomodamento ad una sceneggiatura imposta dai produttori, tuttavia il risultato è davvero buono, logisticamente lo si può paragonare ad uno degli ultimi lavori inglesi di Alfred Hitchcock, in termini di budget e ricostruzioni scenografiche.