Light-Alex 4½ / 10 09/12/2014 23:40:13 » Rispondi Un thriller da ambiente ospedaliero, dalla trama che sarebbe di base abbastanza originale ma sfruttata malino e con un ritmo abbastanza blando, per non dire fiacco. Mi aspettavo un film adrenalinico basato sul panico di essere coscienti e avvertire il dolore durante un'operazione chirurgica. Invece
il tutto è presente solo nei primissimi momenti in cui il protagonista capisce la sua situazione e si spaventa. Ma poco dopo comincia a fluttuare in un altrove e l'attenzione si focalizza sul poco interessante piano criminoso del chirurgo, perdendo tutto ciò che c'era di buono delle premesse di questo film.
Ciò che tiene a galla il film sono due colpi di scena centrali, per il resto una prima parte anonima e una seconda un po' troppo dal sentimentalismo facile.
Lo sceneggiatore deve avere ancora un cordone ombelicale forte
Va bhè guarda,che il film non avrebbe dedicato tutto il tempo sul dolore fisico era ovvio,però le sottotrame,per quanto molto esagerati(e se vogliamo anche un pò surreali),reggevano stranamente bene....è un filmetto anche un pò sciocco se vogliamo,però secondo me nel suo piccolo funziona; si parla di una sceneggiatura maledettamente pacchiana che io non mi sarei mai azzardato di girare,perchè troppo rischiosa,invece coinvolge e riesce a farsi seguire...
Hai ragione un film solo sul dolore fisico non avrebbe retto, a meno che non fosse stato un horror alla Martyrs... Infatti non era quello che volevo dire, mi sono spiegato male.
Il dolore fisico poteva essere una componente, un qualcosa di caratteristico di un film che si basa sul plot "Rimango cosciente durante l'anestesia", insieme al panico, a possibili reazioni scomposte del corpo ecc... Invece tutto questo è stato dimenticato, se ne fa cenno solo nella primissima parte dell'anestesia.
Poi il protagonista fluttua come in un sogno e cosa apporta il fatto che lui è cosciente durante l'anestesia alla trama? Assolutamente nulla. Lui vede e percepisce il piano criminale contro di lui. Ma non serve a niente. Le azioni, le scelte, vengono fatte tutte senza che lui abbia alcun potere. Finito il film mi sono chiesto cosa sarebbe cambiato se lui fosse stato cosciente o incosciente. La risposta è: niente. E questo secondo me è un dato preoccupante.
Si magari si può dire che il tutto da uno scorcio diverso ed originale a quello che altrimenti sarebbe stato un banale thriller ospedaliero. Ma a me sembra un po' pochino, si poteva fare mooolto meglio. Io me la sarei giocata sul piano di comunicazioni ultrasensoriali, di richiesta di aiuto alla madre per esempio, il passettino in quella direzione lo avevano fatto (a metà film parte una sorta di proiezione extracorporea del protagonista) però non hanno voluto spingere in quella direzione che secondo me era giusta.
ferzbox 11/12/2014 12:45:47 » Rispondi Si si,concordo e capisco benissimo che vuoi dire,infatti non ho voluto andare oltre un 7 leggermente regalato.....ma giusto perchè sono riusciti a reggere la baracca nonostante alcune banalità e trascuratezze....ma in linea di massima ti capisco perfettamente ;-)