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IL CAVALIERE OSCURO regia di Christopher Nolan

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-Uskebasi-     9½ / 10  24/03/2013 18:23:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Era il 23 luglio 2008.
Degli amici mi propongono di andare a vedere il seguito di Batman.
Non sono entusiasta. Il primo film non mi aveva fatto impazzire e la mia bassa considerazione in generale per l'uomo pipistrello non mi aiutava di certo, lo trovavo un po' troppo pagliaccio, certo, non ai livelli di Superman. In compenso però stravedo per il cartone con il quale sono cresciuto, ed intanto scopro che il regista è uno dei miei preferiti. Nel primo non mi ero nemmeno accorto che dirigeva lui. Accetto quindi.
E' il 23 luglio 2008, ore 22:40.
Sono passati pochi minuti dall'inizio del film e noto che sono già a bocca aperta. Ho visto solo una rapina in banca fatta da clown e sono a bocca aperta, e non è perché c'è un colpo di scena già dopo 5 minuti. Il film procede, le immagini si susseguono. Vedo che un ragazzo morto tira fuori l'interpretazione della vita. Vedo che grazie a lui, e al regista, un personaggio dal volto pitturato e vestito in maniera improbabile, sembra credibile. Sembra vero.
C'è qualcosa che non quadra.
Mi guardo intorno ma tutti sono tranquilli. Allora mi tranquillizzo anche io. Eppure non mi spiego il perché sento di respirare Importanza al posto dell'aria. Sto vedendo un film su un supereroe, nell'irreale non dovrebbe esserci troppa importanza. Come hanno fatto?
Basta veramente togliere le stupide battutine da teenagers, aumentare leggemente la cattiveria ed inserire musiche possenti per raggiungere questi risultati? Anche in film con persone in calzamaglia?
No, non può essere così. Questo deve essere Nolan, o sto impazzendo io.
Fingo di nuovo che sia il solito film di eroi mascherati, lo faccio fino alla fine, nonostante mi sia definitivamente innamorato nella scena dell'inseguimento tra camion, polizia, portavalori, batmobile e batmoto se si dice così. Perché gli altri non ci avevano pensato? Non c'è musica qui. Ci sono solo i rombi dei motori e i rumori dell'asfalto, ed è tutto così coinvolgente... sembra quasi di essere in strada.
Ancora grandi scene, poi finalmente arriva qualcosa che mi fa storcere il naso, quella specie di radar con tutti i telefonini della città. Che cazzàta, penso. Dopo 2 ore e mezzo, mascherate da 25 minuti, il film finisce.
Si accendono le luci.
Abbiamo tutti una faccia soddisfatta ma nessuno ancora si espone.
Le prime parole arrivano in macchina nel viaggio di ritorno, da un mio amico che rompe il ghiaccio dicendo: Bello càzzo!
Si, è proprio bello risponde un altro.
Piano piano iniziamo ad elencarne i pregi: Heath Ledger il sonoro e le musiche i dialoghi la spettacolarità Nolan, ma avevo ancora paura di dire quello che pensavo "Forse è tra i film più belli che abbia mai visto". Anche il viaggio di 30 minuti passa in fretta grazie al film. Arrivo a casa.
Mi siedo e vado su internet per votarlo. Ancora non ero su Filmscoop.
Metto IMDB e quello che vedo mi colpisce, mi sveglia e mi rimette al mondo. Mi accerto che non ci sia un improbabile errore e ricarico la pagina. Non c'è nessun errore, è proprio così.

The Dark Knight
Media voto: 9,9
1° nella classifica dei film più belli di sempre.

Allora è vero. Non sono pazzo. E quasi tutti hanno avuto questa sensazione.

Poco dopo mi chiama mio fratello chiedendomi come era il film.
"...Mmm...Non so che ditte"
"Che vol dì, è bello o brutto?"
"...Dai su... come fo a spiegatte, vallo a vedé..."
"Fa schifo!? Lo saprai se è bello o brutto?"
"Certo che lo so"
"Eh, allora?"
"Guarda su IMDB."