IL CAVALIERE OSCURO regia di Christopher Nolan

wuwazz     10 / 10  14/08/2008 12:45:56 » Rispondi
"Where do we.... begin?"

Cominciamo con qualche premessa. Di solito quando aspetto un film con ansia, al momento in cui lo vedo rimango abbastanza deluso. Sapevo che il rischio "spider-man 3" era molto grande: Molti personaggi, la presenza della nemesi per il personaggio principale, l'emergere del lato "oscuro" dell'eroe, il tutto in 2 ore e mezzo di film. Il rischio pentolone-polpettone era a portata di mano. Tutto questo non è successo, e significa già molto: ho visto qualcosa di assolutamente inaspettato.
Questo film, sulla carta, era una sfida ancora prima di essere solo pensato: un sequel di un gran film come batman begins, il 6° film su batman, l'instaurarsi non solo di uno scontro completo tra due "duologie" diverse, tra due stili di regia e di impostazione completamente diversi, ma anche uno scontro nello scontro tra il vecchio e il nuovo joker; se in più aggiungiamo l'ostilità mostrata da alcuni dei più più accaniti fan burtoniani a cui è andato incontro, ci rendiamo conto della portata di questo 8,27 di media. Incredibile.

Nolan changed things... Forever.

Ha osato. Ha scommesso e ha vinto. Ha creato qualcosa di magnifico, un capolavoro dalle mille facce. Non c'è solo un'impostazione, un modo di vedere il cinema. I film di Burton erano grandi, divertenti, unici. Tutti siamo affezionati al Keaton, al Nicholson, al De Vito, alle atmosfere e alla cultura pop dei primi due batman. Ma qui, in questi nuovi 2 c'è di più. Non c'è solo un'impostazione scenografica e divertimento intrattenimento: i cinefili più esigenti non faticheranno a trovare in questo film il lato drammatico e filosofico di questa oscura creatura. Spettacolari scene di azione, alte punte di drammaticità, tensione e graffiante umorismo rendono questo film una perla. Le musiche di Zimmer e Newton Howard sono impressionanti, magistrali, perfettamente in sintonia con le situazioni che si creano.

Se nel Begins abbiamo visto l'affermazione, il perchè della nascita dell'eroe e la sua instaurazione nel mondo corrotto di Gotham, in questo seguito troviamo l'effetto scatenato, la reazione all'azione, la nascita della nemesi di batman, il suo esatto opposto: il disordine, il caos, la follia. E la conseguente crisi del cavaliere che lo spinge ad una ulteriore evoluzione, un ripensamento della sua parte. Lo scontro tra batman e joker è strutturato in maniera incredibilmente spettacolare: non è uno scontro fisico, è uno scontro ideologico, etico, filosofico. Veramente i due personaggi sono simili, si completano, perchè sono i due estremi dell'essere umano: follia e ragione si contrastano non solo nella vita di tutti i giorni, ma in ognuno di noi, dentro di noi.

SPOILER

Ho visto il film sia in lingua originale sia doppiato, e nonostante il doppiatore di joker non abbia fatto assolutamente un cattivo lavoro, devo dire che la recitazione di Ledger è tutta un'altra cosa, veramente impressionante, semplicemente straordinario. Non capisco quelli che difendono a spada tratta Nicholson (che tra l'altro si è anche risentito del fatto di non essere stato sentito da Nolan perchè c'era joker nel film.... Se io fossi stato Nolan gli avrei tirato una testata e gli avrei detto: "scusa ma da quando il personaggio del joker è diventato tuo?"), che è veramente bravo nella sua impostazione del personaggio, ma questo è tutta un'altra storia: molto più pazzoide-schizzato, spaventoso e maligno come il diavolo. Un personaggio che entrerà nella storia.

So che si sta già parlando di un 3... Dico solo questo: "SPEREM BENEM":))