maxpayne230 8½ / 10 21/07/2008 02:39:03 » Rispondi Sono uscito dalla sala, un po' stordito e allucinato a tal punto che il gelataio che mi ha dato il gelato che ho preso mi sembrava senza occhi e tentacolare. E' impossibile non finire nel vortice fantasioso di Del Toro. Lo considero alla pari di Tim Burton (nonostante Tim Burton punti molto più sul gotico, Del Toro è più per il fantasy)come fantasia e creatività, e spero che a lungo diventi sempre più rinomato. Comincio da Ron Perlman, ironico e molto ben in forma (cavolo ha 54 anni!) a mio parere perfetto per Hellboy. Doug Jones, nel ruolo di Abe Sapien dove questa volta gli hanno dato un ruolo maggiore, è molto aggraziato e, come dire, scivoloso nei movimenti, così come lo è nel interpretare L'Angelo Della Morte, protagonista di una scena molto bella e "Del Torosa", non mi ha convinto Selma Blair, Liz, che in questo film mi è sembrata una tamarra tutta fucili e stizzosa, mentre invece nel film precedente era tutta chiusa e zitta. Luke Goss è molto inquietante e atletico nei panni del Principe, Jeffrey Tambor, il capo, molto buffo e divertente. Molto divertente anche Johann Krauss, lo spettro tedesco (nella versione originale doppiato da Seth McFarlane, l'inventore dei Griffin!!) La sceneggiatura, ha le sue leggere pecche, ma i dialoghi, che è per nulla banali, sono ben curati. Inoltre Del Toro, sa come unire l'azione allo humor, cosa non facile da saper fare. Unica pecca: il doppiaggio di Liz e di Krauss: la prima da tamarra, la seconda gracchiante e che dà l'idea del personaggio di essere vecchio (quando invece nella versione originale è diversa)
Sicuramente è meglio del primo. Se il primo non vi è piaciuto, dategli una seconda chance, merita davvero
La scena della vecchietta è esilarante! Così come la scena in cui Abe e Hellboy cantano I Can't Smile Without You!Anche la frase finale di Krauss "Mr. Manning, mi succhi il mio ectoplasmatico "Schwerstung"! (o qualcosa del genere)