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FAHRENHEIT 9/11 regia di Michael Moore

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Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio     4½ / 10  12/09/2006 23:17:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film con molte pretese ma pochi risultati effettivi. Forzato nel dare significato alle scene. Alcune informazioni sono indubbiamente interessanti ma vanno usate con cautela. E' un collage costruito contro Bush e le sue guerre, e va bene, ma il film di denuncia politica non deve mai schierarsi.
Tutto il film è in funziona antiamericana dimenticando che c'è una dichiarazione di guerra seria del fanatismo islamico contro l'occidente e vista la fine delle due torri e altri feroci attentati sembra che non scherzino.
E' il mondo islamico occulto che ci ha dichiarato guerra da alcuni anni.
Se Moore non fosse antiamericano avrebbe fatto un bel film di interrogativi politici che serve molto di più per pensare criticamente che non una accozzaglia di immagini in funzione di scarica odio antiamericano...
Marlon Brando  13/09/2006 18:35:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Invece mi sembra che Michael Moore abbia voluto bilanciare la questione Bush-Bin Laden: in tutto il mondo c'è sicuramente più campagna di denuncia contro Bin Laden che contro Bush.
Inoltre dici che era necessario ironizzare sui cittadini americani che hanno rieletto Bush, ma il documentario è uscito qualche mese prima della sua rielezione a presidente.
Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  13/09/2006 21:00:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
D'accordo ma i sondaggi Moore lo sapeva era sempre a favore di Bush e le succesive elezioni li hanno confermati... Saluti
Invia una mail all'autore del commento cash  13/09/2006 01:17:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
a parte che non si capisce perchè un film di denuncia non debba essere schierato, sarebbe ora di finirla di confondere l'antiamericanismo con l'avversione verso l'amministrazione bush.
E la roboante " dichiarazione di guerra del fanatismo islamico" non proviene da nessuno stato sovrano, per cui non si comprende perchè si debbano bombardare stati. Per sconfiggere la mafia bisogna bombardare la sicilia? Per sgominare le br bisogna bombardare l'italia?
A proposito, cosa c'entra l'iraq con il fanatismo islamici, dato che era uno stato laico? Ah già, lo è diventato ora, DOPO l'intervento armato.
Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  13/09/2006 11:14:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Certamente le cose vanno approfondite, ma non dimentichiamo che Bush è stato rieletto democraticamente quindi il giudizio sul suo operato da parte del popolo americano è di consenso, come mai questo nonostante tutti i morti in 'Iraq e il casino in cui si sono cacciati?
Banale, l'Iraq è il secondo paese al mondo produttore di petrolio e il petrolio è alla base del benessere occidentale. Mettiamo in gioco anche le nostre contraddizioni...più petrolio più crescita economica, con l'alibi delle torri buttate giù l'America s'è presa il petrolio iracheno e l'ha fatto con il consenso popolare a favore di Bush.
viagem  13/09/2006 09:04:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Giordano.
Mi pare che Moore denunci il fatto che Bush se n'è fregato di un possibile attacco terroristico all'america facendosi gli affaracci suoi sui campi da golf e con gli armadilli.
Questo non è antiamericanismo, questo è amare l'america più del proprio presidente.
Pensa all'intervista alla mamma che ha tutti i parenti nell'esercito e in marina: mica l'attacca, ma le dice che l'America deve essere orgogliosa di avere persone come loro pronte a difenderla.
Forse Moore non dà una bella immagine dell'America, ma la dà meravigliosa di tutti quegli americani che si sono sacrificati per il proprio stato.
Forse se l'amministrazione si sveglia c'è ancora qualche saudita in giro per l'America da prendere e sbattere in galera...
Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  13/09/2006 11:21:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma si magari si poteva dire anche di peggio e a ragione, ma non è questo il punto, il punto è che Bush si è mosso con un vasto consenso di popolo e quindi occorreva dire di più sul senso di questo consenso, sulle sue contraddizioni e interessi. Siccome fino a prova contraria Bush non è un dittatore ma è legittimato dalla più grande democrazia della storia, attaccare a tutto campo un Presidente degli stati uniti rieletto senza ironizzare sul popolo che continua a dargli fiducia è fare dell'antiamericanismo...Saluti
viagem  14/09/2006 09:41:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ok, però al tempo del film nè Moore nè il sottoscritto pensavamo che un simile personaggio potesse essere rieletto.
Adesso sì che servirebbe un film per fotografare l'America che ha rieletto Bush.
A parte che pure noi ci stavamo provando...
Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  14/09/2006 11:42:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Premetto che io tendo a sinistra e in un modo laico, vedremo i prossimi lavori di Moore magari riuscirà a perfezionare qualcosa...
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  14/09/2006 11:48:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
se può interessarvi, il prossimo film di Moore -Sicko- in uscita a giorni sarà una inchiesta sul sistema sanitario US e sulle case farmaceutiche.
viagem  14/09/2006 13:48:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Interessa eccome. Specie se riguarda le case farmaceutiche.