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OPEN WATER regia di Chris Kentis

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Jolly Roger     8 / 10  15/08/2015 16:09:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Correva l'agosto del 2003, quando piombò nei nostri cinema Open Water, con un tempismo perfetto per farci apprezzare di più i tuffi in mare ;-)

Due amanti delle immersioni vengono dimenticati in mare aperto dalla barca che ce li aveva portati. Inizia così l'odissea della coppia, in balia della corrente, della solitudine….e pure di peggio.

Vedendo Open Water si ha la sensazione di trovarsi perduti in una distesa d'acqua senza fine, la cui immensità accresce ancor di più la consapevolezza della nostra piccolezza: non serve richiamare l'attenzione di navi lontane, siamo solo piccoli puntini che mai verranno notati.
Non serve neppure nuotare in direzione delle navi che passano al largo… perché la corrente ti sposta dove vuole lei, rendendo vano qualsiasi sforzo.
E se la visione di questa imponente distesa orizzontale d'acqua non bastasse di per sé ad atterrirci…beh, un problema ancor più grosso potrebbe essere quel che ci sta sotto….Inquiete e ben note sagome si muovono sotto i piedi dei due naufraghi, seminascoste dall'oscurità dell'abisso.

Peraltro si tratta di una storia vera: nel 1998 due subacquei furono dimenticati dall'imbarcazione di appoggio nel corso di un'immersione in Australia. Non furono mai ritrovati, ma in compenso fu ritrovata la loro macchina fotografica subacquea…. nello stomaco di uno squalo!!

Prendendo spunto da questa storia, due americani, marito e moglie, entrambi appassionati di subacquea, hanno girato questo film, investendo solo 130 mila dollari e realizzando uno degli horror contemporanei più famosi.

La mia opinione è che se questo film, costato due soldi e realizzato da due sconosciuti, non fosse andato incontro al successo planetario che invece ha avuto, la media di Filmscoop sarebbe totalmente opposta: invece di scaricare voti come 1 o 2, molti metterebbero un 9, esaltando questo "piccolo, umile e delittuosamente sconosciuto (per colpa della distribuzione e dei gusti della ggente) horror indipendente che, con una situazione semplicissima e senza effetti speciali, riesce però a spaventare ed angosciare molto di più dei blockbusteroni che riempiono le sale ed hanno successo oggi presso il gregge". Credo che il virgolettato rappresenterebbe più o meno il loro commento ;-)