shock1 7 / 10 29/08/2007 09:25:01 » Rispondi Kentis è riuscito a rappresentare una delle situazioni più angoscianti nella quale si può ritrovare un essere umano. Una sensazione di impotenza e di solitudine immensa. Il film può risultare noioso, ma le lunghe riprese in mare aperto sono servite per creare l'atmosfera. Secondo me ha colpito nel segno.