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FINCHE' C'E' GUERRA C'E' SPERANZA regia di Alberto Sordi

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Invia una mail all'autore del commento franx     8 / 10  24/03/2008 14:16:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il Sig. Chiocca rappresenta, nel bene e nel male, tutta la società occidentale ed i cosiddetti "paesi ricchi" in generale, spiegando in maniera magistrale una fetta di mondo benestante nel più crudo dei modi ed in una visione completamente realistica.
Uno di quei film la cui visione, secondo me, andrebbe "imposta" a tutti, come IL MEDICO DELLA MUTUA ed altri capolavori, sia nelle case che nelle scuole.
L'intramontabile Sordi dà luce al personaggio e al suo dramma esistenziale, alla sua lenta presa di coscienza, fino alla tragedia finale.
Una tragedia che non si consuma con la sua morte, ma con il permanere di uno "status quo" cementato nella futilità e nell'ipocrisia, amalgamato con un tocco di finti ideali, filosofie spicciole e, non ultima, una enorme, dilagante indifferenza globale di chi "dorme al caldo".

Per sempre resta il monologo finale del Sig. Chiocca, rivolto alla sua famiglia, rappresentata in maniera davvero superlativa ed emblematica e, soprattutto, come ciliegina sulla torta, la causa di tutti i mali del mondo e cioè quelli che vengono chiamati dallo stesso Chiocca "...tutti i c***i che ve se fregano".

Una perla intramontabile, un viaggio nei nostri scheletri dell'armadio, nella causa nascosta della nostra apparente ricchezza, nei temi estremamente attuali e sempre attuali soprattutto al giorno d'oggi.