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THE EYE regia di David Moreau, Xavier Palud

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Ciaby     5 / 10  18/06/2009 09:28:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho noleggiato questo film, pensando a come gli americani avessero potuto rovinare quel miniclassico della paura che è l'hongkongo-thailandese "The Eye", dopo aver visto l'inguardabile, roito, bidone "Chiamata senza risposta" (remake del bellissimo e sottovalutatissimo "The Call") e molti altri episodi osceni (l'unico veramente decente resta il capostipite, il remake di "Ringu", anche se è un milione di spanne sotto l'originale e non va oltre il sei e mezzo).

Ma in fondo ci speravo qualcosa, visto che "Them" mi era piaciuto non poco. Speravo nelle stesse atmosfere oscure, angoscianti ed inquietanti.

Dalla prima mezz'ora rimango sorpreso e mi chiedo "guarda, forse, forse qualcosa di decente ne può anche uscire": il ritmo è coinvolgente, la fotografia riuscita e l'uso dei corridoi bui e scuri con luci intermittenti (un trucco vecchio come il mondo per dare un minimo di angoscia, eppure che funziona sempre) mi lasciano sperare in un lavoro finalmente meritevole.
E poi c'è Jessica Alba, che è una bella (massì...siamo rudi) GN.OCCA! *___* Maròòò! Ok...basta...torniamo seri...dunque, Jessica Alba, che è bellissima, ma che in fatto di recitazione non si può certo equiparare alla bravissima Angelica Lee dell'originale.

Poi il baratro. Il film cerca di discostarsi dall'originale a partire dei primi tre quarti d'ora: cosa giustissima, visto che quando il remake è una brutta copia del precedente non ha senso che esiste, ma qui precipita.
Innanzitutto gli spiriti, mentre nell'originale erano sfuocati, e per questo inquietanti, distanti, in questo film sono spiattellati in faccia e non fanno paura, ma invocano al riso involontario.
Mentre l'originale era sospeso, inquietante perchè voleva incutere depressione e angoscia, qui l'intento è spaventare e lo sivede benissimo con i TUTTUM, gli spettri improvvisi ecc. -.-'
Cosa non riuscita, visto che si ride sguaiatamente.

Mi spiace anche che non venga trattato il tema del suicidio, con le anime dei suicidi che sono obbligati a rivivere la loro morte ogni giorno.
Ma questo è un tema che più si accinge alla cultura orientale, quindi posso anche chiuderci un occhio (qui tutte le anime rivivono la loro morte, tutte! o_O)

Regola non scritta dell'horror americano è infatti, che qualsiasi entità venga creata con ridicoli e inguardabili effetti computerizzati.

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è un peccato. Perchè "The Eye" era partito proprio bene, e pur di distaccandosi dal "the eye" pangoso diventa insulso, illogico e alla fine perde la filosofia caratterizzante del film hongkongese:

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Orribile qui, la scena dell'ascensore.
Mentre nell'originale era una scena terrorizzante, con quelle sospensioni, lo spettro dietro la schiena che si avvicinava sempre di più.
Telecamera sull'occhio di Mun terrorizzato.
il dito che schiaccia nervosamente il pulsante dell'ascensore.

Qui...i registi francesi hanno cercato di copiare lo stesso clima di terrore, ma alla fine il risultato è sconcertante e la scena irrita.
Così come il bambino che ha perso la pagella. La scena del suo suicidio non è disturbante come nell'originale, qui il bambino cade. punto.

Peccato. Peccato davvero.
Un'occasione sprecata.
Quando mi illuderò del fatto che non esistono remake decenti?
Quando capirò che dovrò fermarmi a "The Ring"?
Quando....

intanto mi vado a rivedere la trilogia dei PAng U_U

(Certo che la Alba è un bijoux...)
VincentVega1  18/06/2009 09:33:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ce ne sono tantissimi di remake decenti, anche ottimi.

ora come ora mi vengono in mente la fabbrica di cioccolato di burton e il nosferatu di herzog... o forse tu intendi remake di un film asiatico??

ma dove li trovi i film che ti vedi? porco cane io perderei la testa solo per cercarli.
Ciaby  18/06/2009 11:53:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
io parlo di remake di horror asiatici.
Gli orientali mettono in scena una paura a cui noi occidentali non siamo abituati ed è questo che più ci sconvolge.
Noi siamo abituati al BUH! di Hollywood, loro all'angoscia, alle atmosfere lunghe e rarefatte. Per questo fanno paura, perchè è una paura che non riusciamo a mettere in atto.

Ovviamente la fabbrica di cioccolato è bellissimo, quello sì un ottimo remake.

Comunque gli horror asiatici o li compro se usciti in italia, o li prendo d'importazione o nei casi più estremi li scarico sottotitolati in inglese...quando ci vuole ci vuole