tylerdurden73 8 / 10 25/11/2014 09:41:30 » Rispondi Tra le tante versioni ispirate al romanzo di Stevenson "Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde" questa è sicuramente tra le più meritevoli. Un adattamento compiuto splendidamente da Renoir, abilissimo nell'illustrare le flebili discrepanze alla base di due elementi in apparente violenta antitesi come bene e male. Protagonista della pellicola è il Dottor Cordelier: durante alcuni esperimenti mirati a dare concretezza fisica alla psiche umana porta a galla la sua personalità più nascosta (chiamata Monsieur Opale), quella priva di ogni freno inibitorio, quella più libera e per nulla vincolata alle convenzioni sociali. Una personalità pericolosa, fuori controllo, descritta dapprima con odio da Renoir, il quale alla fine ne prende le parti accogliendo la profonda umanità mista a disperazione di cui è intrisa. A non venire perdonata è la figura del luminare, schiava delle proprie perversioni e dell'ambizione sfrenata. Opale è disgustoso in quanto violento e capace di uccidere, ma Cordelier non è da meno, con la sua brama sfrenata e la glaciale maschera indossata a ribadire il suo status di individuo virtuoso e al di sopra d'ogni sospetto. A portare a galla la verità ci penserà il notaio Joly, che conoscente del medico da vecchia data intuirà le similitudini tra le due personalità. La recitazione di Jean-Louis Barrault è eccezionale, irreprensibile e altero nei pani di Cordelier, assolutamente inquietante in quelli fuori misura del suo alter ego Opale, reso ancora più sinistro da un trucco perfetto e movimenti modulati su tic nervosi. Ottimo prodotto che ha relativamente patito lo scorrere del tempo, realizzato per la televisione è presentato dal regista stesso in un siparietto non esattamente necessario.