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GOMORRA regia di Matteo Garrone

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Delfina     5 / 10  25/05/2008 00:53:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Premetto che non conosco il libro, il caso mediatico, l'inchiesta di Saviano.
Ma immagino che la perdita di capacità narrativa, in questo film di Garrone, sia probabilmente imputabile alla volontà di trascrivere fedelmente il libro.
Purtroppo, al film manca una storia solida e l'affresco di taglio documentarista - antropologico, manca di una vera profondità di campo.

SI sente la presenza, nella narrazione della vicenda "camorra", di un punto cieco dietro al quale intuiamo esserci però la parte più interessante.
Come è nata la camorra? Chi l'ha favorita? Quali sono i suoi agganci complessi, chi la mantiene, quale funzione svolge nella rete mondiale delle mafie?
A tutto questo non si prova nemmeno a dare una risposta, ma si spiattella davanti agli occhi il degrado campano, esibendo mostriciattoli umani, più o meno grossi, di lombrosiana memoria. Le bestie cattive.

Ma non si può ragionevolmente credere che i capi della camorra stiano dentro "Le vele". Mostrare la manovalanza sa di operazione di facciata, tanto clamore e poca sostanza.

A parte questo, il film è anche piuttosto noioso, tranne in alcuni punti, e la fotografia non è particolarmente potente né brillante.
amterme63  25/09/2008 16:27:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse dovresti giudicare un film dagli obiettivi che si propone, non da quello che ti aspetti. E' chiaro che un film non può spiegare TUTTO, normalmente si concentra in compiti da svolgere e aspetti da approfondire. L'intento era chiaro: dare una fotografia dal di dentro e lasciare ogni considerazione esterna allo spettatore. Penso che ci sia riuscito benissimo. Poi la noia è un fatto personale ...