antonioba 6½ / 10 04/03/2009 11:23:54 » Rispondi Un film sul precariato, di chi tira avantie ha trasferito tale condizione in uno stato dell'anima e non riesce a configurare nessuna relazione stabile. Ma è anche un film che fa della precarietà dell'osservazione una sua pecularietà: si scivola da un punto di vista all'altro e nessuna è quella definitiva sottolineando l'inevitabile parzialità di ogni momento di osservazione. Un'opera corale dove tanti sguardi interagiscono e dialogano su un piano orizzontale.