The Gaunt 6½ / 10 17/03/2012 14:24:24 » Rispondi Non è sinistro come il film di Roeg, successivo a questo di Lado, ma Chi l'ha vista morire sfrutta bene la location veneziana. Lado è un buon regista e riesce con il suo mestiere a supplire ai diversi difetti di sceneggiatura che presenta passaggi troppo lenti, ma compensati da buone sequenze, in primo luogo quella del cinema che Argento riutilezzerà in Profondo rosso (sequenza finale dell'ascensore). Molto bella anche la colonna sonora di Morricone, angosciante in quel miscuglio di voci infantili. Lazenby purtroppo non è mai stato nè sarà mai un fenomeno di recitazione e qui è uno dei punti deboli del film. Non è un giallo originale nella trama, ma da vedere per i cultori del genere.