zio85 9 / 10 02/09/2008 00:21:06 » Rispondi Un gran film, un grande noir come non se ne vedono da tempo. Penso che questo film sia stato enormemente sottovalutato, per come è girato potrebbe essere un film di De Palma o Scorsese (non a caso il regista James Gray al suo film d'esordio, Little Odessa del 1997, era stato definito "il nuovo Scorsese"). I Padroni della Notte è un ottimo crime movie, semplice e verosimile, in controtendenza rispetto ai thriller e gangster movies degli ultimi tempi, sempre alla ricerca di improbabili colpi di scena e di spettacolarizzazioni poco credibili. Questo film è solido, drammatico ed efficace. I personaggi sono realistici e approfonditi, soprattutto Joaquin Phoenix, molto autentico nell'esprimere lo stress, il dolore ed il cambiamento a cui il precipitare degli eventi lo porta. Anche la storia d'amore fra lui ed Eva Mendes appare molto genuina, autentica. E' vero che i due poliziotti, Wahlberg e Duvall, possono sembrare i classici stereotipi dei poliziotti americani ligi al dovere, ma in realtà posso dire che incarnano perfettamente quello spirito di giustizia molto moralista e quel senso del dovere di una buona parte degli statunitensi medi (avendo vissuto in una famiglia negli USA per un anno posso assicurarvi che molti americani sono esattamente cosi). La regia è impeccabile e ci regala una scena d'azione assolutamente indimenticabile: la sparatoria tra le auto è realizzata in maniera fantastica, con un lavoro sia di regia sia di montaggio molto notevole (notare gli effetti audio). In gran parte vista in soggettiva questa sequenza tiene lo spettatore col fiato sospeso fino all'ultimo e lo catapulta nell'azione,
la sparatoria nella raffineria della coca e lo scontro finale con successiva caccia all'uomo nei campi, in mezzo al fumo. Il finale può risultare per alcuni deludente, non avendo colpi di scena particolari, ma io invece l'ho trovato semplice e realistico: in un attimo il protagonista spara al russo, che pare piu come un animale braccato e spaventato che come lo spietato assassino che dovrebbe essere. Lo si vede lì, terrorizzato, disteso per terra, e muore nel giro di pochi secondi. La vendetta si è consumata in un attimo, e non ha sembra aver ridato felicità o serenità al protagonista.