carsit 6 / 10 03/11/2014 16:23:51 » Rispondi trash-tour che arriva alla mia terza personale tappa con "pinocchio's revenge". Film che mi ha letteralmente spaccato in due, non mi era mai capitato. Da una parte si registra un'ora intera di pochi sussulti e senza un minimo barlume di tensione ( però si cerca di mantenere in piedi la baracca con l'inquietante sguardo di Pinocchio), dall'altra una soluzione finale sorprendente e veramente di livello, ma realizzata malissimo. La storia cerca di fare luce ( a volte bene, a volte con superficialità) sul DIFFICILISSIMO rapporto che si può instaurare tra la figlia di una madre, ed il nuovo compagno della madre stessa. Insomma, il sito non è il luogo adatto per farne un' approfondimento, ma il vero protagonista della storia è la crisi d'identità di una bambina, costretta a vivere con un "estraneo" in casa e farselo comunque piacere... Sorvolando su un pessimo doppiaggio, a volte neanche in sincrono, la regia è discreta e regala qualche interessante trovata ( fari in strada, Pinocchio che va verso il letto, alcune sequenze del finale). La mia conclusione è quella di aver assistito ad un film non imperdibile, ma ingiustamente sottovalutato e soprattutto massacrato dagli utenti che dovrebbero realmente capire la pellicola prima di sparare a zero. Nello spoiler qualche riflessione finale.
La bambina non ha dialogo a scuola con amici e amiche, mentre a casa forse le cose vanno anche peggio: la madre ha un compagno con cui convive e la ragazzina è spesso affidata alla baby-sitter a causa del lavoro di avvocatessa che prende molto tempo alla protagonista. Insomma, la bambina è sola e non ha dialogo. Il ritrovamento di Pinocchio permette alla bambina di instaurare un morboso rapporto con un amico immaginario, prendendone quasi le veci di una fata turchina che cerca di correggere gli errori del burattino. Pinocchio in questo film, ma anche nella favola di Collodi, è un elemento molto incerto e che spesso è tentato da cattive azioni. La bambina stessa è tentata di eliminare persone come Sally ed il compagno, proprio perchè la allontanano dalla madre, dal rapporto con essa. Pinocchio diventa la valvola di sfogo dellal bambina: tutta la sua parte malvagia è riversata nel burattino, ed identificato solo ed esclusivamente nell'oggetto. La bambina non comprende che la voce di Pinocchio è in realtà la sua, e quando vediamo pinocchio muoversi è soltanto perchè stiamo vedendo le sequenze dalla soggettiva della bambina. Pinocchio non si muove mai, non ha mai fatto niente per tutta la pellicola. QUando la madre vede infine la bambina parlare da sola con Pinocchio (sgridandolo), non vuole credere che la bambina sia matta.. Nell'aggressione finale viene colpita con un oggetto e poi combatte con Pinocchio, ma in verità la madre vuole vedere Pinocchio per mascherare la dura realtà : la bambina vuole ucciderla ed agisce con l'intento di ucciderla. La prova di questo è quando Pinocchio-bambina attacca la porta e le urla : " puttana, puttana" . Chiaro riferimento al fatto che sentì la madre ed il compagno fare l'amore, sentendosi tradita dalla donna che va a letto con un altro. Il finale conferma tutto: lo psicologo chiede alla madre se ha visto Pinocchio prima o dopo la botta in testa. La madre, non potendo credere alla follia della bambina, "vede" la bambola animarsi ed aggredirla, ma la verità è che la bambina ha uno sdoppiamento di personalità ed è molto pericolosa.
Tornando al film, giovava molto specificare alcune situazioni , soprattutto il criminale all'inizio che seppellisce il figlio assieme alla bambola.