Evarg Nori 6½ / 10 17/02/2022 21:17:06 » Rispondi Da un racconto di Mario Fenelli,uno psicodramma che cerca strade inedite,virando nella fantascienza e rinunciando ai consueti nudi e assassinii truculenti.Il ritmo perennemente svelto garantisce l'atmosfera misteriosa e incalzante,e la Bolkan funziona in un ruolo che non si basa sul corpo,come personaggio smarrito e costantemente in balia di eventi imperscrutabili.Ma la soluzione non è all'altezza delle ambizioni,e Kinski(in scena per un minuto scarso ed esclusivamente nei flashback)è sprecato nel ruolo del Dott.Blackman.Puntualmente diventato cult tra gli appassionati del genere.Sceneggiatura del regista,fotografia di Vittorio Storaro e musiche di Nicola Piovani.