THE CALL - NON RISPONDERE regia di Takashi Miike

La bambina infligge ferite alla sorella per poterla portare in ospedale. Tutto questo mentre una telecamera filma senza apparente motivo, non si sa chic***** l'abbia messa lì e perché. La madre quindi è "buona", se si esclude l'aver lasciato morire l'altra tizia di un attacco d'asma. Ciononostante, il suo fantasma è un'emerita testa di *****, che tenta di spaventare la protagonista in ogni modo, anche il più assurdo e ridicolo, nuovamente senza apparente motivo (tipo spostando boccioni con feti e organi vari, che manco gli scherzi di un ragazzino demente).
In tutto questo, lo scopo della figlia sarebbe prima di vendicarsi sulla madre, poi di trovarsi qualcun'altro da accudire ... ma buttandoli sotto un treno? Giù nella rampa dell'ascensore? Insomma, ammazza gente a casaccio senza apparente motivo, finché non decide di reincarnarsi nella tipa e trattare il pover'uomo come la sorellina. Contenta lei, contenti tutti.
Per fare ciò si serve, nuovamente senza un apparente motivo, dei cellulari. Non aveva altro modo che cercare a casaccio nelle rubriche dei cellulari altrui? O, tra i suoi tanti problemi, figurava anche una fissazione ridicola per i cellulari? Perché ormai ci sarebbe da aspettarsi qualsiasi cosa, se non gliene fregasse niente a nessuno.