kowalsky 7½ / 10 15/06/2007 01:18:44 » Rispondi Non sono un kieslowskiano D.o.c., ma il volto di Julie Delphi nell'ultima grande scena, in perenne conflitto tra martirio e seduzione, è indimenticabile... la storia ricalca vagamente "Ho assoldato un killer" di kaurismaki, ma il fortissimo pathos della vicenda reca una struggente impronta realista, tutt'altro che ironica, e un beffardo esercizio di destini incrociati e alla deriva