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TRE COLORI - FILM BLU regia di Krzysztof Kieslowski

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Invia una mail all'autore del commento Antonio.F.M     9 / 10  12/05/2006 02:25:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A me sembra che il bello di questo film sia nella sua semplicità.
O forse dovrei dire nella "semplificazione", un dono questo, assai raro da non confondersi con la banalità.
I dialoghi sono levigati,essenziali,ma tremendamente efficaci.
Tutto il film è di un'eloquenza spaventosa.
Credo che si possa definire un'indagine,quasi un'anatomia del Dolore.
Un dolore totale,estremo, cui la protagonista tenta di sottrarsi anche infliggendosi (solo in un caso) del dolore fisico,pur di attenuare quello che ha dentro.( Una citazione dal "Danno" di Josephine Hart?)
La Binoche,che qui sembra l'eroina di un dramma Sofoclèo (vittima incolpevole di un'azione del fato) sopporta tutto con grande dignità,anche quando, a causa di una rivelazione,si aggiungerà dolore al dolore.
In più, per tutto il film aleggia un mistero.
Recitazione intensa ed intima, magniloquente, che si sposa benissimo con la
"minimalità" del linguaggio parlato.
Il migliore della trilogia....per me.