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BULLY regia di Larry Clark

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stratoZ     7½ / 10  07/08/2023 15:20:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Un soggetto perfetto per Larry Clark questo fatto di cronaca nera - che tra l'altro ho scoperto essere reale solo a fine film - l'autore continua la sua rappresentazione spietata e pessimistica della gioventù americana.

Clark realizza un film meno grezzo del suo esordio "Kids", se però aggiusta il tiro (non so quanto sia un bene) con le inquadrature, passando più spesso ad una camera fissa e regalandoci anche qualche scena in interno poco poco più studiata nella composizione del quadro, rimane pressoché uguale lo stile recitativo, i caratteri di "Bully" sono i caratteri di "Kids" ma che vivono nei sobborghi, apparentemente più elevati come ceto ma contenutisticamente identici e con lo stesso turpiloquio. A proposito di ciò in quest'opera avviene l'introduzione di un personaggio che mancava fino ad adesso nell'opera di Clark, ovvero il padre di Bobby, che incarna l'istituzione familiare più tradizionale e opprimente possibile, in netto contrasto con le volontà del figlio, anche pedante nei modi di fare ma paradossalmente potrebbe sembrare il personaggio più buono del film considerato il resto.

La narrazione non sempre procede spedita ma tuttavia questo è giustificato dalla tematica del film e dalla resa di verosimiglianza che Clark vuole dare, questo potrebbe penalizzare un po' la parte centrale e far calare il ritmo ma pensandoci un attimo, mi pare legittimo che ci siano dei ripensamenti prima di attuare un piano del genere.

Se nella prima parte si assiste ad un fastidioso predominio di Bobby sul resto dei caratteri, tra il bullismo sul migliore amico Marty, uno stupro mostrato quasi per intero da Clark che non ci risparmia nulla, anzi invita lo spettatore a soffrire con i personaggi, e diverse azioni pedanti sia verbali che fisiche, nella seconda parte con l'infimo piano ideato dalla ragazza di Marty, carattere fondamentale che ribalta totalmente i ruoli nel film, si viene a contatto con una superficialità e una scarsa consapevolezza disarmante.
Da sottolineare pure la goffaggine del piano, quasi del tutto improvvisato, realizzato all'acqua di rose, senza saper nascondere nulla efficacemente, mostrando ancor di più se possibile quanto a cuor leggero sia stata presa una decisione simile.
Si arriva alla scena dell'omicidio con il cuore in gola, mi è mancato un pochino il respiro per come è trattato, per quanto pesante si fa l'atmosfera, per le varie riflessioni che riescono ad ammorbare lo spettatore "oh aspetta ma quindi lo fanno davvero?"

Esistenze rovinate. Splendida la parte finale in cui iniziano a rendersi conto, e ad andare nel panico, e a buttare mer.da l'uno contro l'altro per salvare la pellaccia rinnegando ogni accordo fatto fino a quel momento.

Grande Larry