Il bianco e nero rende ancora piu cupa e straziante un opera già di per se senza colori. Fotografia spettacolare, magnifiche inquadrature e attori superbi. Affascinante il modo in cui Corbijn ci racconta, prendendo spunto dal libro di Deborah Curtis, la vita del tormentato Ian..inoltre appoggio la scelta di Corbijn di rspiarmiarci il corpo appeso, l'atmosfera della scena finale con Atmosphere in sottofondo è già fin troppo straziante.