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CONTROL regia di Anton Corbijn

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Simmetria84     4 / 10  06/11/2008 12:23:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da fan dei Joy Division, ero contento, entusiasta nel vedere tornare in vita, anche se per poche ore, Ian Curtis a raccontarmi la sua vita, le sue difficoltà e la sua musica.. Ciònonostante la mia euforia iniziale si è andata consumando velocemente, è scemata con l'evolversi di un film che, a mio parere, non racconta granchè della breve vicenda dei joy division, ma si perde in una serie di inutili proposizioni. Con quanta superficialità si descrivono i Joy Division! un gruppetto di stupidi scorreggioni che circondano il "papa" curtis.

Non condivido la sceneggiatura del film, è piatta, a tratti telenovelica, manca di rispetto verso il resto della band (totalmente eclissata) e su come nascessero le loro canzoni.
Insopportabile l'atmosfera estremamente patinata e alla calvin klein, che non si addice affatto a un periodo graffiante e grezzo/sporco quale quello dei joy division, in cui i colori c'erano ma erano semplicemente "sbiaditi".

Interpretazione delle movenze di curtis davvero approssimativa..

A mio parere non si è affatto colto il messaggio dei joy division, la loro natura, e l'inquadramento storico (dannatamente povero di riferimenti)
Invia una mail all'autore del commento Jason XI  07/11/2008 12:49:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sei il solito purista e utopico che pensa che solo il proprio pensiero possa rendere merito alla propria band o idolo del cuore.
Questo è un ottimo film e un ottimo omaggio.... la visione di Corbijn può essere discutibile ma la storia di Curtis in sostanza è questa e l'ha scritta Debbie nel suo libro. A te e a quelli come te nessun tipo di film ti avrebbe appagato. Riley è il miglior Curtis possibile...... inaccettabile il tuo 4
Invia una mail all'autore del commento Jason XI  07/11/2008 13:05:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ed inoltre Corbijn ha conosciuto e vissuto i Joy Division e quegli ambienti.... non credo si sia inventato una sceneggiatura cmq bellissima..... Tu dov'eri??
Simmetria84  08/11/2008 02:09:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
te la prendi un pò troppo a cuore a mio parere...calmati un pò

per te è tutto splendido per me è una telenovela, corbijn NON è un regista e si vede!!! è un videoclippettaro/fotografo e questo lo frega molto, perchè ha realizzato un FILM PATINATO, senza inquadrature efficaci ma con delle fotografie in movimento, che è ben altra cosa..

e poi cmnq il film racconta poco e nulla dei joy division, è davvero scarno, è tutto incentrato sul rapporto con la moglie
filobor7  08/11/2008 16:43:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Caro Simmetria, ma come fai a giudicare un periodo che probabilmente, dal tuo nickname ('84 è la data di nascita?), non hai nemmeno potuto conoscere direttamente?

Corbjin lo ha vissuto sicuramente, anzi in quel periodo non era,come dici tu(ma io non condivido affatto)fotografo o regista patinato alla calvin klein, ma un fotografo appena trasferitosi a londra per amore della musica, che ha vissuto a stretto contatto con l'area musicale dark/post punk guarda caso fotografando anche i Joy Division.

Anzi probabilmente alcune foto che ti hanno avvicinato e ti hanno fatto conoscere i Joy Division le avrà scattate Corbijn...

Quello che secondo me trascende dal film, per me magistrale, è un'aurea nostalgica, per un periodo che c'è stato ed ormai non tornerà mai più.

Saluti,
Bor7
Simmetria84  08/11/2008 19:15:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Conoscere indirettamente un periodo della storia musicoculturale non premette l'impossibilità di un giudizio valevole.

Corbjin ha vissuto quel periodo, sicuramente i suoi ricordi lo avranno aiutato nella costruzione del film ma da qui a dire che il film è valido in tutto e per tutto, è una grossa esagerazione. Ci sono delle pecche ed è giusto metterle in evidenza. Quello che voglio sottolineare sono 2 cose:

1) il film è sceneggiato da un anonimo Matt Greenhalgh, che si è basato sul racconto della moglie di Curtis. Da qui derivano 2 forti limitazioni: 1 dal punto di vista tecnico-narrativo, 2 dal punto di vista del focus sulla figura del cantante vincolato all'occhio della moglie. Il risultato è una visione parziale, malrealizzata per via dell'inesperienza dello sceneggiatore. Manca un enorme fetta su come fosse il rapporto tra il gruppo e la sua capacità di realizzazione musicale. Aspetti totalmente lasciati all'immaginario a favore di un intreccio dalle tinte telenoveliche.


2) Corbjin è un fotografo, e come un fotografo ha fatto anche buone foto, Corbjin è un videoclippettaro (ma non lo apprezzo molto sotto questo aspetto), Corbjin non è un regista di film (non lo è ancora meglio dire)
E' fin troppo evidente che il suo primo approccio a un lavoro di questo calibro (ben distinto dalle dinamiche di un videoclip) è prettamente incentrato sulla fotografia, che viene esplicata in un bianco e nero digitale, che a mio parere cozza con il periodo di cui stiamo parlando, che ripeto essere un periodo graffiante e sporco, e non così piacevolmente (visivamente) perfetto lindo e pinto.

Il fatto che adori le musiche e i testi dei Joy Division non significa che tutto ciò che porta il loro nome o marchio sia apprezzabile!
Il film ha suscitato anche a me una forte nostalgia, ma non mi ha soddisfatto quale film.
Preferirò ricordarlo in altri modi.

Saluti
Nanì

Invia una mail all'autore del commento Jason XI  09/11/2008 08:55:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La grossa esagerazione rimane il tuo 4 e ribadisco il concetto che nessun film e nessun omaggio ti avrebbe soddisfatto.
E non è un film sui Joy division ma un analisi interiore degli ultimi anni di vita di Curtis dilaniato dalla sofferente relazione bilaterale per Debbie e Annik che DI FATTO è stata la causa maggiore del suo gesto estremo. Io ho 40 anni e conosco i Joy Division da + di 20 anni, e ti dico che questo film realizzato dopo 30 anni dalla morte di Ian è un miracolo.... fotografo o non fotografo, regista o non regista questo film lascia il segno... sia visivamente che interiormente... il resto sono solo chiacchere gratuite...
Simmetria84  09/11/2008 20:27:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ancora con sto fatto del voto... a me sembra veramente infantile che una persona di "40 anni" si attacchi al voto dato al suo film preferito, e poi con quanta arroganza prepotenza e presunzione si batta contro tutti quelli che hanno trovato da ridire qualcosa in questo film.

Dovrebbero insegnarti le buone maniere, preferisco evitare la discussione con un muro. 40enne o 15enne che tu sia
Invia una mail all'autore del commento Jason XI  10/11/2008 17:47:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
di infantile e presuntuoso c'è solo il tuo 4 che suggerisce una volontaria provocazione per un film che oltretutto ha vinto + di 10 premi .... e veramente siete solo in 2 che avete commentato "con una benda sugli occhi".... quindi me la prendo con voi.
Detto questo poniamo fine a questa discussione archiviando i nostri opposti punti di vista..... Ciao
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  07/11/2008 17:16:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uh davvero?