carsit 7½ / 10 17/10/2012 10:58:46 » Rispondi Un film che mi ha piacevolmente colpito, però non è ai livelli di "the others" ( altro film che per forza si accosta a questo). The Oprhanage non è assolutamente un film horror come molti potrebbero pensare; e questa etichetta ha contribuito a rovinare film a mio parere validi come questo, " i bambini di cold rock" e "the village". Tutti film validissimi ,ma che di horror hanno ben poco ( a parte un paio di scene). The orphanage è un film che non mette assolutamente paura, ma non è questo il suo scopo. The orphanage tratta il solito tema dei bambini fantasma che ritornano per ottenere giustizia o vendicarsi, ma in questo film il tutto è trattato con meno azione e colpi di scena, ma più tempi morti e riflessioni interiori della protagonista. Questo secondo me è un punto di forza, dato che il film riesce comunque a distaccarsi da alcuni clichè a cui ormai siamo abituati. è una ghost-story che ti fa interessare alla storia e che alla fine ti emoziona. La fotografia è molto curata , come anche i paesaggi e i dintorni, ed anche la regia supporta bene il tutto. Del toro probabilmente ci ha messo del suo, dato che alcune inquadrature ed alcune atmosfere mi hanno ricondotto al "labirinto del fauno". La protagonista ( già ammirata in "mare dentro" ) mi è piaciuta moltissimo nei panni di una madre tormentata ed alla ricerca del figlio smarrito. Un ruolo sicuramente non facile, che però ha saputo interpretare molto bene. Interessanti anche alcuni passaggi nella trama ed altri invece più banali ( metterò entrambi nello spoiler). In conclusione, io avrei anche dato 8 a questo film, ma ci sono alcune cose che mi hanno indotto ad abbassare il voto. Però consiglio a tutti "the orphanage" per poter seguire una storia interessante e che esce dai soliti binari delle storie dei fantasmi.
PRO: Mi è piaciuto moltissima la storia di Tòmas, il ragazzo deforme che morirà in seguito ad un gioco con gli altri ragazzi dell'orfanotrofio. Molto bello anche il finale, anche se potevano essere un pò più precisi , dato che non lo avevo compreso appieno. Infatti Simon alla fine muore perchè rimane rinchiuso nella casetta di Tòmas, ma questo non viene spiegato bene nelle sequenze finali. INoltre avevo capito che anche lei era morta ( ancora prima che si vedesse la tomba della protagonista), ma non avevo capito che si era suicidata con le pastiglie. Forse ero io che non sono stato molto attento nelle sequenze finali. Comunque stupenda la sequenza finale dove lei rialza la testa mentre è nella camera, il faro ricomincia a splendere, una bambina cammina nel cortile e lei si riunisce ai 5 bambini uccisi dalla madre di thomas. E tra di loro c'era anche thomas. è stata una parte molto intensa e struggente che io ho apprezzato molto. Mi è piaciuto anche il motivetto : 1,2,3 tocca la parete con cui la protagonista entra in contatto con i 5 bambini defunti.
poi ci sono alcune superficialità , oppure alcune cadute di stile che ho apprezzato meno. Innanzitutto alla festa in maschera lei toglie la maschera ( con rapidità) a molti bambini, tra cui bambini down e pure a ragazze che non potevano essere Simon ( per esempio dai capelli lunghi, dato per dire una cosa). un'altra cosa spiegata male è il ruolo della grotta in cui scompare Simon, dato che alla fine la grotta appare in due scene ma non viene più tirata in ballo. Simon alla fine muore nella loro casa, e non nella grotta, quindi tutte le scene della grotta sono state pressocchè inutili. Un'altra cosa che ho digerito poco è stato il momento dell'entrata in scena della medium ( geraldine chaplin) che secondo me stonava molto con tutto il film. Mi sembrava di rivedere poltergeist, che però non ha nulla da spartire rispetto al film. Altra nota dolente è stata la scena della merenda, dove lei ricostruisce il momento in cui i bambini vengono avvelenati ; però loro non si presenteranno in quel momento. Una scena non dico ridicola, ma abbastanza improbabile. Mi è piaciuto di più quando si manifestano con il gioco di 1,2,3 tocca la parete. Infine un'altra cosa che non mi sono spiegato: Benigna, la madre di Tòmas, ha ucciso i bambini. E lei dopo tantissimi anni torna per rimuovere i cadaveri che aveva posto in un forno??? Ed inoltre, che ci faceva quella notte nella casetta degli attrezzi nel giardino? Non si ricordava che i corpi erano nei forni, da tutt'altra parte?? Questa è un'altra scena che non mi sono spiegato. LA somma di tutte queste scene poco azzeccate mi ha indotto a togliere mezzo punto dal voto, ma il film rimane comunque bello e godibile.