guidox 7 / 10 12/07/2011 21:02:04 » Rispondi buon film, anche se non del tutto convincente. per non rovinare la visione agli altri, metto alcune considerazioni nello spoiler.
un film horror che sfocia nel drammatico? ci sta, specie su una ghost story come questa. peccato però che il finale strappalacrime è veramente troppo, fa perdere di valore al film, spogliandolo troppo di quel che invece comunica maledettamente bene nelle sue scene più riuscite, ovvero quelle (appunto) horror. l'1-2-3 tocca la parete finale è uno spettacolo, la scena del bagno è meraviglia...e poi la tensione quando arriva la medium, la presenza nel letto...non se lo meritano queste idee di convivere con un happy ending che è stucchevole e anche totalmente poco originale, tanto da sapere di rivisto. la sceneggiatura non è male ma è un pochino forzata e purtroppo avendo grandi pretese, alla fine un po' di delusione c'è. le due storie, che dovrebbero correre parallele, nonostante i buoni incipit, si intersecano abbastanza forzatamente: alla fine ti chiedi che senso abbia incentrare tutto sul bambino col viso deformato, che dà il via alla vendetta della madre, salvo poi vedere alla fine tutti felici e contenti, come se questa storia non fosse altro che un pretesto per poter raccontare l'altra storia ingarbugliandola un po' con elementi di puro disturbo. mah...alla fine mi è venuto da dire: che peccato!
oh dae-soo 12/07/2011 23:29:10 » Rispondi Non potrei parlare perchè son troppo di parte.
Solo una cosa però: happy ending??????
Credo che sia uno dei finali più umanamente terribili da anni a questa parte, sinceramente non riesco a rilevare quell'happy.
Non mischiamo l'illusione con la tragica realtà perchè alla fine è sempre la seconda quella che conta. Quando poi la cruda realtà viene DOPO un'illusione felice è ancor più terribile.
ciao, capisco ciò che dici ma non lo condivido. per me il finale non è affatto terribile, lo sarebbe stato se la storia si fosse conclusa una volta che la madre avesse trovato il cadavere del figlio, consapevole di averlo ucciso per quell'incidente. invece dopo ha luogo la scena del ricongiungimento, sia col figlio, sia con gli altri bambini che con addirittura il bambino col viso sfigurato. il tutto avviene in una dimensione non reale in senso stretto è vero, ma non si tratta esattamente di un'illusione, visto che il padre nell'ultima scena trova la catenina e capisce che madre e figlio sono insieme; e soprattutto tutto il film è incentrato sul piano reale e su di un altro più "metafisico", ma non illusorio. l'illusione in caso è molto prima del finale, quando la madre pensa di aver ritrovato il figlio vivo, ma non credo tu ti riferisca a quello.
mi viene in mente un film che si chiama "Cosa fare a Denver quando sei morto", non so se lo hai mai visto; i protagonisti muoiono tutti di morte violenta, ma la scena finale li rappresenta tutti in paradiso, al largo su una barca a prendere il sole. per me quello è un happy ending, un finale consolatorio. proprio come avviene in questo film.
pensa a come cambiano le cose a seconda di questa scelta, l'impatto per me risulta molto diverso.
un saluto anche a te.
oh dae-soo 13/07/2011 10:52:59 » Rispondi ciao, capisco ciò che dici ma non lo condivido...
"il tutto avviene in una dimensione non reale in senso stretto è vero, ma non si tratta esattamente di un'illusione, visto che il padre nell'ultima scena trova la catenina e capisce che madre e figlio sono insieme"
il problema è proprio qui Guidox, proprio per questo è terribile. Madre e figlio sono davvero insieme, ma nella morte e non nella vita. La madre muore per un'overdose di farmaci (o quello che sono) e sarà ritrovata sulla sedia insieme al cadavere del figlio. Lei disse che avrebbe restituito la catenina quando avrebbe ritrovato il figlio. Così è successo, l'ha ritrovato, ma morto. Quindi un finale in cui lei si immagina tutta quella (eccezionale) scena quando invece stava semplicemente morendo con il cadavere del figlio in braccio è terribile, senza se e senza ma. La poesia di tale scena è straordinaria a mio parere, e non ha nessuna via di fuga, è soltanto un'ulteriore allucinazione della madre dovuta al suo fortissimo istinto materno frammisto alla pazzia. Anche l' 1,2,3 stella è molto probabilmente un'illusione (lei stava già impazzendo), i bambini sono soltanto metafora e rappresentazione del suo istinto unito al senso di colpa. Tutto questo, sotto forma dei bambini, la porta alla stanza di Thomas.
La tua analisi comunque resta assolutamente rispettabile. Ciao!
guidox 13/07/2011 18:15:08 » Rispondi anche la tua analisi è piuttosto condivisibile. io dò un senso al mondo parallelo alla realtà diverso dal tuo, più tangibile e meno metaforico, quindi secondo me è per questo che abbiamo due diverse visioni sul finale.
ciao, alla prossima!
oh dae-soo 13/07/2011 21:38:29 » Rispondi Va bene, però ti consiglio una seconda visione (io l'ho fatta da poco, e non guardo mai un film 2 volte).