paride_86 6 / 10 28/11/2008 15:47:47 » Rispondi "The Orphanage" è un'opera prima e si vede; porta con sé tracce di scopiazzamenti vari: la solita casa antica e isolata, i soliti morti che rimangono sul luogo del delitto, i soliti bambini, che da "L'esorcista" in poi sono i protagonisti assoluti dei film horror. Gli attori sono tutti piuttosto bravi, ma quella che mi ha colpito di più è stata la Chaplin, azzeccatissima nel ruolo della medium. Per quanto riguarda Belén Rueda, l'ho trovata in forma ma poco materna. Il primo tempo del film scorre noioso e banale,con il secondo si recupera un po'. La pellicola non è priva di lati positivi, come il colpo di scena finale, la tensione continua e la coerenza delle narrazioni reali e paranormali, ma secondo me non va oltre la sufficienza.
La scena in cui Laura gioca da adulta a "un due tre stella" è involontariamente comica: mi ha fatto scompisciare dal ridere, e questo non è affatto positivo per un film horror!
Ezio77 29/11/2008 17:48:38 » Rispondi Scusa il disturbo, ma dove lo vedi il colpo di scena finale? The Ring, The Others, The Sixt Sense, The Grudge -che tra l'altro hanno anche titoli simili-, Echi mortali, Dark Water, e mille altri film horror prima di The Orphanage ci ricordano che anche il finale di questo film è una scopiazzatura. Basta bambini morti di morte violenta che diventano fantasmi tormentati