Jellybelly 8½ / 10 19/11/2007 18:17:26 » Rispondi Non era cosa facile curare un remake de "I sette samurai", ma Sturges ci riesce in pieno grazie ad un cocktail micidiale: un lavoro di ricostruzione ed adattamento personale ed intelligente, un cast fuori dalla grazia di di0 ed un colonna sonora memorabile dal respiro epico. Chiaramente l'originale è di un altro pianeta, ma "I magnifici sette" rimane un grandissimo film proprio per l'assenza di velleità: Sturgess non ha alcuna intenzione di rivaleggiare con Kurosawa sul suo stesso terreno, e così mischia un po' le carte in tavola con i personaggi, fondendo quello che fu di Mifune e quello del giovane allievo ed affiancando al leader Yul Brynner un pistolero di eguale carisma, Steve McQueen. Una curiosità: McQueen recita l'aneddoto sul tizio che cade dal decimo piano di un palazzo, continando a ripetersi ad ogni piano "Fin qui tutto bene", che sarà poi ripreso da Kassovitz ne "L'odio".