martina74 7½ / 10 02/11/2009 11:22:34 » Rispondi Davvero una commedia graziosa, con una vena amara che fa riflettere ma non scade mai nella melancolia. Una storia di famiglia, come molte nel panorama del cinema italiano, che però è una ventata di aria fresca grazie al modo leggero in cui la vicenda viene narrata. Un grande lavoro viene fatto dagli interpreti: Mastandrea è stralunato come al solito, ma ispirato; Battiston è uno dei migliori caratteristi italiani, ed è un peccato che ancora non sia stato davvero protagonista di un film; Anita Caprioli è carina e fresca e mamma e papà sono i veri provinciali ricchi e disperati, che fingono un'esistenza felice fino a crollare durante una seduta sciamanica. A tratti furbo, "Non pensarci" ha più pregi che difetti.
Ecco, se mi chiedessero chi vorrei essere se non fossi me, direi Caterina Murino... ammazza che gnocca!
Jellybelly 02/11/2009 13:16:05 » Rispondi Ciao, nel mio spoiler trovi acuti spunti sulle molteplici riflessioni di carattere culturale sottese all'analisi di questa graziosa commedia.
Io invece trovo la Murino un bel figone e anche elegante. Sarà che adesso mi va di moda il trans... Ho messo a parte il fidanzato di questa mia riflessione e lui ha concordato con me: per sei giorni potrei essere Martina, e il sabato diventare la Murino. Magari posso tornare Martina il lunedì, quando oltre al lavoro ha anche la partita di calcio la sera.
E tenendo conto che non andavi tanto per la quale nemmeno prima, sei più che giustificata. Io però, nella mia grazia onnipotente, ho capito il concetto celato dietro la tua evidente dislessia e ti ho editato la risposta precedente... Credo sia la prima volta che utilizzo i miei superpoteri a fin di bene, va' che bello, mi sento un uomo puro, adesso.
troppo buono, Jelly... mi inchino ai tuoi superpoteri declinati al servizio della collettività e delle anziane in difficoltà. ma pensa un po', il mio moroso era stato più cattivo: per sei giorni dovrei essere la Murino e il lunedì tornare me medesima, giusto per vedermi un quarto d'ora e farsi preparare la cena per le due-tre sere successive (e far bella figura con la Caterina millantando egli doti culinarie)... ghghgh