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L'ULTIMA MISSIONE regia di Olivier Marchal

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LoSpaccone     6 / 10  28/04/2009 14:39:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Goffo tentativo di dare al poliziesco una certo spessore psicologico soprattutto nel ritratto dei protagonisti e delle loro storie personali (per dirla breve, alla Michael Mann). Ovviamente l'intenzione è più che apprezzabile ma il problema sta nel fatto che il racconto è infarcito di tante storie parallele, troppe, da rendere quasi secondario il lato "giallo" del film. Inoltre, come se questo non bastasse, ognuna di queste storie riprende uno stereotipo: c'è il poliziotto tormentato che affoga i rimorsi nell'alcol, la polizia corrotta, il reporter armeggione, l'assassino psicopatico in carcere (sosia di Hopkins), la ragazza che cerca giustizia a distanza di anni, e tanti altri; davvero troppo per 2 ore di film. Ne viene fuori un collage artificioso di tanti pezzi collegati tra loro in maniera narrativamente debole ma che, tuttosommato riescono a stare insieme grazie alla buonissima regia e all'eccellente fotografia. Davvero un peccato, perchè il film si è avvalso anche di una prova convincente di Auteuil (ma non è una novità) il quale, nonostante il personaggio non originale, interpreta il suo ruolo con efficace naturalezza, riuscendo anche a rendere credibile un finale obiettivamente troppo retorico e caricato.