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L'ULTIMA MISSIONE regia di Olivier Marchal

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strange_river     8 / 10  24/11/2008 18:37:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sposo completamente la chiave di lettura offerta dalla recensione, per me la migliore per apprezzare le qualità di questo film.
Fosse visto semplicemente come un thriller o un poliziesco, le vicende risulterebbero forzatamente sovrapposte e poco legate tra loro; anche visto come noir, nonostante le atmosfere ci siano tutte, sarebbe una lettura parziale degli accadimenti.
Ma se lo guardiamo attraverso gli occhi disperati del protagonista, superlativo Daniel Auteuil uomo distrutto e distruttore a sua volta, cogliamo il vero filo, cupo e senza speranza, che lega le persone al dolore dei ricordi, incapaci di affrancarsi da un passato che li inchioda ad esso ed ipoteca loro il futuro.
Sebbene tuoni il sacerdote sulla necessità di abbandonare le tragedie al passato, i riferimenti religiosi, pur presenti, non sono qui in funzione salvifica, ma forse acuiscono ancor di più l'irreversibilità di quello che è successo.
Sarà proprio Auteuil, infine, in un crescendo violento e terribile a rompere la gabbia dei ricordi, e lo farà nel modo più estremo, permettendo, forse, ad una nuova vita di crescere finalmente libera.
Un film sul fato e sul dolore, che colpisce molto profondamente.