tylerdurden73 4½ / 10 17/09/2008 10:38:15 » Rispondi Mi duole dirlo ma lontano dalla sua amata Puglia Sergio Rubini combina un bel pasticcio,realizzando un film in cui si salva veramente poco. Torna il tema della vendetta,illustrato mediante una trama che dovrebbe essere trascinante e ricca di spunti machiavellici ma che finisce con l’annoiare risultando prevedibile e scontata. Questo “Colpo d’occhio” appare come un connubio malriuscito tra il noir ed il mèlo,un lavoro soporifero nonostante l’encomiabile tentativo di rendere interessante la pellicola con svariati colpi di scena,ammassati soprattutto nella fase finale,affossata da un epilogo mal strutturato e dalla messa in scena quanto meno discutibile. L’analisi dell’uomo che per il successo è pronto a vendersi senza scrupoli ,seppur già visto milioni di volte, è diretto e tutto sommato intrigante,stesso dicasi per l’inserimento nell’ambito del mondo artistico della narrazione.Il cast che faceva presagire davvero il peggio si muove invece in maniera soddisfacente,anche se a Rubini basta un movimento o una battuta per oscurare tutti gli altri. Il film però non può ritenersi riuscito,sembra quasi una fiction destinata alla prima serata se non fosse per la bella fotografia e un paio di nudi eloquenti della Puccini.Passo falso di Rubini che non emoziona come era riuscito a fare in passato con altri suoi lavori.