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COLPO D'OCCHIO regia di Sergio Rubini

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simonssj     6 / 10  24/03/2008 11:20:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un vorrei ma non posso; la storia in sè regge abbastanza bene, è evidente che qualche scopiazzatura c'è, ma si riesce a godere dello sviluppo della trama senza errori evidenti di concetto, di montaggio e affini. Rubini ha voluto raccontare una storia e ce l'ha fatta, fondamentalmente, con una buona personalità tracciando un mondo, quello dell'arte, in cui interagiscono falsamente artisti, "artisti", agenti, pezzi grossi, leccaculi, e critici che possono fare il bello e il cattivo tempo. Scamarcio, scultore visionario e di poche speranze, viene lanciato di peso in questo mondo dal critico Rubini, desideroso solo di mantenere viva la sua presenza nei confronti della Puccini, sua ex e attuale compagna di Scamarcio, e farle capire di avere il totale controllo sulla carriera del suo poco talentuoso ragazzo; La guerra psicologica in cui si muovono i 3 personaggi li porterà in un climax di tensione in cui ognuno tenterà di distruggere l'altro. Rubini è chiaramente 2 spanne sopra gli altri (senza grande sforzo, comunque), la Puccini stona terribilmente e Scamarcio...mah, magari il ruolo dell'artista maledetto gli si addice, con quella monoespressione ferma sull'"imbronciato", ma il rovescio della medaglia è che, quando tenta di fare il simpatico o l'affettuoso, scende inevitabilmente nel patetico o, nella migliore delle ipotesi, nel poco credibile. Tutto sommato la pellicola si lascia guardare