Compagneros 6 / 10 02/01/2010 16:25:50 » Rispondi Discreto prodotto, spicca nella pochezza del cinema italiano contemporaneo. Rappresenta discretamente lo schiavizzante mondo del lavoro precario e si cerca insistentemente di far passare una sorta di ideale marxistico. Un po pretenzioso quando si arriva a citare Heidegger e più volte Platone con annesso mito della caverna. Numerosi i cliché. Discreti gli attori, niente di speciale, Elio Germano sopra a tutti. Un prodotto tutto sommato guardabile e che si lascia guardare.