Terry Malloy 7½ / 10 18/10/2009 21:16:42 » Rispondi Ottimo film di Virzì, ottima scelta di tema. Attuale e scottante (polemica) sul lavoro che non c'è e sulla relativa utilità delle lauree (soprattutto maguardaunpòilcasomachestrano quelle umanistiche) nello spietato quanto squilibrato mondo dell'oggi. La realtà romana di un call center, vero e proprio mondo ideale asservito non tanto al denaro quanto al valore della prestazione forzata, vero e proprio lavoro forzato, diventa oggetto di analisi filosofica a che ne scaturistica (mi sembra) un patetico tentativo di mantenere da parte del sapere una pseudo-aderenza alla realtà del quotidiano..una soluzione? un'ironia? spietato realismo cammuffato formalmente e cinematograficamente da toni iperbolici e volutamente magniloquenti (come questa frase, noto)? bah..il finale è bellissimo (la bambina è l'attrice migliore del film insieme alla Ferilli..muaua sì sì la belloccia romana è brava pure!), resta che per me bisogna fare quel che ***** ci pare..e chisseimporta del lavoro!