caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

TUTTA LA VITA DAVANTI regia di Paolo Virzì

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
alex75     7½ / 10  16/04/2008 09:26:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una laureata in filosofia alle prese con l'incubo del precariato trova lavoro in un call center dove assapora tutti gli orrori dell'era berlusconiana, tra miti consumistici, fatui miraggi di successo e povertà culturale.
Un gran bel film questa commedia di Virzì, sospesa tra il sorriso e l'amara consapevolezza di una società che vira sempre più pericolosamente verso lo spaventoso spettro di un'America tutta condizionamenti televisivi e ignoranza.
Segnalo nel buon cast la mirabile interpretazione della Ferilli, vera sorpresa del film, che regala un'ottima interpretazione della manager frustrata, tra vacanze a Sharm el Sheik e il sogno di un amore impossibile. Da vedere
LEMING  16/04/2008 09:40:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gli orrori dell'era Berlusconiana? Cavoli. che profondità inellettuale, e pensa che la maggioranza del paese è contro di te. A ma certo, sono tutti dei tontoloni, non hanno la tua Kultura marxista, poverini, ci fanno veramente pena.
Sei pietoso nelle tue illusioni!!!
Con affetto
Lemming
mikland83  18/04/2008 13:08:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda che secondo me non hai capito cosa intendeva dire alex.
L'era berlusconiana altro non è che lo sfrenato capitalismo a a cui assistiamo oggi.Qui non si tratta di avere una cultura marxista o comunista, si tratta semplicemente di capire che il capitalismo sfrenato ha portato la società al precariato, all'impossibilità da parte dei giovani di avere un futuro certo.
Berlusconi altro non è che il "cavaliere "portatore di questi principi "liberali".Senza nulla togliere alla sinistra che da tempo ha smesso di essere tale.
Ti voglio anche dire che anche la maggioranza dei tedeschi si è schierata con Hitler e anche la maggioranza degli italiani con Mussolini, e come la storia ha dimostrato non erano scelte sostenibili.
Per cui accantona i tuoi pregiudizi e cerca di capire cosa sta succedendo e perchè. Per fare questo però dovrai imparare ad essere intellettualmente onesto, sopratutto con te stesso.
con affetto
LEMING  18/04/2008 13:16:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tu mi devi spiegare la società che ti garantisce il futuro certo.
Quella Russa di 60 anni fà. Pochi richissimi-Tanti nella miseria, però un pezzo di pane certo. E' questa la società che vuoi? Dove chi si dà da fare è trattato allo stesso modo dei nullafacenti?
Poi i paragoni con Hitler e Mussolini che hai fatto sono ridicoli. Ti sembra che noi in Italia siamo allo stesso punto di quel tempo?
Scusa per le troppe domande che ti ho fatto, però non sono per niente d'accordo con te.
Senza rancore
Lemming
mikland83  18/04/2008 14:42:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda io sono convinto che tutti i sistemi politici ed economici del passato siano stati un misero fallimento.Questo dovuto in larga parte al fatto che erano stati in un modo o nell'altro imposti.
Così è stato per il pseudo comunismo in Russia(alcuni continuano a chiamarlo comunismo, dimostrando che non hanno capito nulla filosofia di Marx)così è stato per tutte le società autarchiche(nazismo in Germania, fascismo in Italia)
Sta di fatto una cosa però che da queste esperienze è nata la c.d odierna democrazia, dove i pochi controllano i media, le risorse e di conseguenza i governi.
Questi pochi hanno esasperato il liberismo economico che è sfociato nel capitalismo più puro e sfrenato.
Basti pensare alle conquiste che i lavoratori hanno ottenuto attraverso mille battaglie e che ora stanno venendo meno(guarda il precariato)
Tutto questo discorso non è per fare propaganda, io sono ben lungi da essere politicamente schierato,ma semplicemente per dirti che forse c'è qualcosa che non va.
Riguardo ai paragoni dovresti sapere che sia Hitler che Mussolini furono eletti dai rispettivi popoli nel momento di particolare debolezza. In Germania la gente moriva di fame, il giovedì nero aveva dato il colpo di grazia...il popolo si è arreso.In Italia era più o meno lo stesso con le debite differenze.
Tutto questo per dire che quando le persone perdono la speranza, quando non riescono più a vedere un futuro, quando nel peggiore dei casi i genitori non riescono a sfamare i figli beh...ci si aggrappa a qualsiasi cosa, senza che questa come la storia ci insegna, sia la risposta giusta.
Non voglio fare dell'inutile retorica, non è mio intento, semplicemente credo che riflettere anche attraverso un film sia una cosa, oggi giorno, necessaria più che mai.
con affetto
LEMING  18/04/2008 15:31:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Senza voler entrare troppo nell'ambito filosofico, ti dico, che sono d'accordo con te su quasi tutto, con le seguenti riserve.
Saremo noi, per poterci avvicinare al tuo modello di società, disposti a tornare indietro di parecchi passi, rinunciando alle molteplici comodità cui siamo abituati (telefonini, auto, vestiti griffati etc.etc.), se sì, allora si può fare, ma ne dubito.
Altra cosa, io ribadisco che la meritocrazia in qualsiasi tipo di società , è fondamentale, senza di essa, l'economia è oltremodo frenata da troppi costi inutili.
Tu pensi veramente che questo succederà?
In ogni caso, penso che in questa società di addesso si stia ancora tutti troppo bene (salvo eccezzioni , ovviamente), e che gli orrori che indicava Max78, siano per il momento da altre parti.
Speriamo..... Contento di essermi confrontato con una persona civile
Ciao Lemming

LEMING  18/04/2008 15:34:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa, non Max78, ma Alex75.
******* stì numeri.....
mikland83  18/04/2008 16:28:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ed è qui che io ti do completamente ragione, infatti le persone non sono affatto disposte a rinunciare alle comodità. Il cellulare è troppo comodo come lo è l'automobile e altri prodigi.
L'altro punto è la meritocrazia, sarei il primo a metterci la firma se si potesse creare una società basata su questa. Tuttavia la nostra società è tutto tranne che questo.Basta pensare a come vengono gestite le aziende a partecipazione statale(alitalia,enel,agsm,telecomitalia....)Meritocrazia è l'ultimo dei criteri seguiti.
Lo stesso vale per il governo.I ministri non sono scelti in base ai meriti, il precedente governo aveva nominato Mastella come ministro di grazie e giustizia....La dice lunga.
Ecco tutto questo per dire che malgrado le dovute riserve riuscire ad avere un momento di riflessione dopo aver visto un film e poterci confrontare discutendo è davvero una cosa mirabile e necessaria.
grazie a te per il piacevole confronto.
alla prossima