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TUTTA LA VITA DAVANTI regia di Paolo Virzì

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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly     7½ / 10  31/03/2008 20:13:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ottimo Virzì, uno dei pochi in Italia (assieme a Luchetti) che riesca a girare commedie gradevoli senza cadere nell'autocompiacimento e nella stilosità fine a se stessa, torna alla grande dopo il flop di "N - Io e Napoleone", e lo fa chiamando a raccolta un po' tutti i propri attori feticcio, vechi e nuovi: si va da Sabrina Ferilli e Laura Morante ad Edoardo Gabriellini ed Elio Germano, passando per Valerio Mastandrea: il risultato è un film brillante e divertente, in cui il precariato è visto sotto una luce sicuramente esasperata ma credibile e sincera, scevra da ogni manicheismo del caso: non ci sono buoni o cattivi tout court, Virzì cerca di buttare un occhio nelle pieghe delle vite e dei complessi di ciascuno dei suoi personaggi, rivelandone dinamiche imprevedibili.
Straordinario il cast, come sempre con Virzì: su tutti però spiccano le sorprendenti Isabella Ragonese (una vera rivelazione per una delle migliori interpretazioni che abbia mai visto in una commedia), carica di un'espressività rarissima, e Micaela Ramazzotti, lasciata come Zora la Vampira e ritrovata interprete di razza colpevolmente relegata negli ultimi tempi dal cinema italiano a bieche comparsate in piccole o scadenti produzioni.
Molto bravi tutti gli altri, con la sola esclusione della voce over di Laura Morante, francamente irritante.
Curioso poi come le dinamiche descritte dall'azienda siano le stesse adoperate dall'Opus dei per reclutare i propri "adepti" far apparire la vittima come speciale, presentandole un ambiente stimolante e caloroso in cui tutti sono amici e si vogliono tanto bene, proteggendole dai mali del mondo esterno (qui rappresentati dal sindacalista Mastandrea). Significativa a questo proposito la vittoria da parte della protagonista del premio come miglior rivelazione tra le centraliniste: un portachiavi che tutte le altre guardano con avidità come se fosse il bene più desiderabile al mondo.