quadruplo 7½ / 10 30/03/2008 13:04:33 » Rispondi Se tutte le commedie italiane mediocri di questi anni fossero in grado di parlare di argomenti anche seri con il sorriso sulle labbra come fa Virzì la situazione cinematografica nazionale sarebbe decisamente migliore.
Grande fratello, neolaureati senza occupazione, lavori part-time sottopagati:il tutto è collegato nella "generazione call-center" descritta dal regista livornese come figlia della situazione politica, economica e sociale italiana. Probabilmente non sarà troppo approfondito sul perchè si è giunti a questo e spesso le situazioni sono esagerate rispetto alla realtà (ma questo Virzì lo sa bene, infatti non c'è poi tanta differenza dalla Daniela messa in scena al teatrino della CGIL e quella "reale") ma non dimentichiamoci che è una commedia il cui scopo è di intrattenere e divertire. Se poi è in grado di far riflettere e anche commuovere in certe situazioni, ben venga.
Menzione finale per l'ottima prova del cast: se Mastrandea e Germano avevano già dimostrato il loro valore, una piacevole sorpresa è stata l'esordio della protagonista e le prove della Ferilli, di Ghini e della Ramazzotti.