caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CAOS CALMO regia di Antonello Grimaldi

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  29/08/2008 11:35:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pellicola discontinua,molto riuscita in alcuni punti ma non sempre lucida ed efficace nell’espressione dei contenuti.
Moretti monopolizza l’attenzione,il personaggio che interpreta oscura tutti gli altri che al suo cospetto paiono delle macchiette.Non è un grande attore e mai lo sarà, ma il suo operato si lascia seguire con simpatia e trasporto,i duetti con i vari personaggi che ruotano intorno a lui,alla sua vita ed alla piazzetta in cui ha deciso di stabilirsi dopo la scomparsa della moglie sono spesso sapidi ma in alcuni punti un po’ forzati.Sullo schermo si alternano Valeria Golino,Silvio Orlando,Alessandro Gassman e tanti altri ma a rimanere impresso è il volto di Moretti con il suo bizzarro stato d’animo.Capace di un dolore misurato,celato,oscurato che non permette una piena empatia con lo spettatore.
La piazzetta con il suo bar,le sue panchine ed i suoi alberi diviene una sorta di isola dove andare ad gettare i propri dolori,l’umanità varia che la frequenta trova un sostegno nel protagonista che seppur provato dalla morte della consorte non si sottrae all’ascolto dei problemi altrui.
La colpevolizzazione e successiva accettazione del dolore per la perdita stanno alla base del film che affronta in alcune occasioni con tono eccessivamente fiabesco o buonista la materia principale,approccio che personalmente non ho apprezzato più di tanto.In definitiva un film che alterna pregi e difetti in continuazione e tra quest’ultimi è doveroso citare la famigerata scena di sesso,inguardabile a dir poco e quella iniziale del salvataggio.Un film in definitiva capace di emozionare ma poi di scadere repentinamente in banalità e situazioni poco riuscite,a tal proposito basti pensare alla straordinaria colonna sonora utilizzata però in maniera ridondante.