caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CAOS CALMO regia di Antonello Grimaldi

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Lizarazu     5½ / 10  16/02/2008 14:16:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi astengo dai tediosi e ripetitivi giudizi pro/contro Moretti (da cui non se ne esce e che francamente hanno un pò stufato), giudico il film e devo dire che non è piatto e statico come temevo dalla trama, grazie ad un ben congegnato gioco di dialoghi e caratteri.

A parte l'esageratamente lunga e particolareggiata "escursione" sessuale tra Moretti e la Ferrari

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
non giustifico e do convintamente un voto in meno per la bestemmia che rappresenta - personalmente - una grave e gratuita caduta di stile e di rispetto. Quella sì che se la potevano risparmiare.
Invia una mail all'autore del commento mkmonti  19/02/2008 14:56:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ci mancavano i moralisti bacchettoni.........
Lizarazu  19/02/2008 20:07:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se questo è il messaggio che hai percepito pazienza, ribadisco che ho voluto esprimere uno stato d'animo personale.
D'altra parte dare del "moralista bacchettone" è molto facile e banale, di solito serve a qualcuno per chiudere un confronto senza tanto sforzo mentale.

Devo dire comunque che non è una definizione che mi offende, con l'andazzo che c'è in giro..
Ma sì dai, un pò moralista bacchettone lo sono, grazie.
Mizoguchi  19/02/2008 22:00:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
una risposta che ti fa onore, del resto, forse mkmonti non approverà, ma è una risposta in perfetto stile moretti involontario...
Mizoguchi  17/02/2008 13:09:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
basta ti prego non mettiamoci pure a indignarci per la bestemmia, che provincialismo...
lo dice stesso silvio orlando che è doloroso bestemmiare perché è cattolicissimo...
Lizarazu  17/02/2008 14:27:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Invece io non posso fare a meno di indignarmi e non vuole essere provincialismo, credimi.
Per me certe espressioni pesanti sono insopportabili, sempre e comunque, in qualsiasi contesto e con qualsiasi presunta finalità vengano utilizzate, incluso il copione di un film.
Ma questa è una personalissima sensibilità - come ho specificato nel commento -, perciò non vuole essere di predica a nessuno. Io ripeto non ho gradito e credo che la crisi esistenziale del collega di Paladini fosse già sufficientemente chiara senza.
Mizoguchi  17/02/2008 15:19:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
va bene, capisco
Mizoguchi  17/02/2008 15:32:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
no in realtà non capisco
Mizoguchi  17/02/2008 15:39:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
cioè perché uno si offende se sente una bestemmia? se uno offende una figura sacra come la ******* non viene giudicato già da dio e pecca? ha bisogno anche del nostro di giudizio? non è peccato anche ergersi a giudici dei peccatori secondo le sacre scritture?
dico io se uno che bestemmia già è dannato non è infierire gratuitamente se ci mettiamo noi con la nostra indignazione? se esiste dio non sarà lui a giudicarlo a tempo debito?
se secondo la fede e se in cuor tuo (scusa la citazione) "la ******* non è porca" perchè dovrebbe essere offensivo qualcuno che dice il contrario? non è solo una falsità o un semplice turpiloquio, avrà i suoi motivi, magari sbagliati, ma che problema ci crea a noi se abbiamo delle convinzioni?

(scusa la mitragliata di domande)
Mizoguchi  17/02/2008 15:43:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
è stupendo censurano "mad onna" come se fosse una parolaccia è assurdo, come se si dovesse nominarla solo per bestemmiare e non magari per parlarne semplicemente
Mizoguchi  17/02/2008 15:59:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e poi detto fra di noi, se la gente non si offendesse più per le bestemmie queste scomparirebbero molto più velocemente.
è un po' come il meccanismo di quando uno insulta "la mamma" per esempio.
Uno insulta la mamma di qualcuno che vuole offendere perché sa che quest'ultimo reagirebbe malamente all'offesa, mentre se si dimostrasse indifferente all'accusa (che peraltro è nella maggior parte dei casi sempre gratuita e senza alcuna base di conoscenza), colui che vuole offendere non userebbe più quell'espressione perché saprebbe benissimo che questa non sortirebbe effetto.

quindi credo che le bestemmie non si userebbero più se non fossero provocatorie, quindi se uno non si indigna, piano piano verrebbero a scomparire anche le bestemmie

per finire: così non avremmo neanche più sceneggiature in cui per ravvivare la minestra uno ci piazza una bestemmia che "fa tanto notizia"
Mizoguchi  17/02/2008 19:16:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
attendo una risposta,
mi interessa questo punto...
Lizarazu  18/02/2008 21:17:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bhè innanzitutto ci tengo a precisarti che il mio tono non voleva essere da inquisitore a voler condannare qualcuno, giudicare gli altri non è mai legittimo, su questo concordo. Non si giudicano le persone, piuttosto i loro gesti, quelli sì.

Il mio offendermi per una bestemmia è in termini di sofferenza interiore nel sentirla.. tu stesso hai fatto l'esempio corretto: se qualcuno ti offende la madre puoi anche incassare e lasciar perdere ma non puoi evitare di provare, anche solo per un momento, come un profondo colpo al petto...
Gli autori potevano e dovevano evitare, punto.

Seconda osservazione: in generale, se qualcuno sbaglia, farglielo notare è il miglior consiglio che gli si possa dare. In particolare, è essenziale esprimersi per i propri principi, piccola o grande occasione che sia. A qualcuno darà fastidio ma fa parte della sfida, come di ogni scelta.

Terzo: Dio non condanna per una bestemmia, ci mancherebbe. L'immagine che spesso si ha di lui è proprio distorta.. ma questo forse perchè ci accontentiamo di conoscerlo per sentito dire..

Scusa se ho esagerato nella riflessione e mi scuso in anticipo con coloro che si imbatteranno in questa nostra discussione pensando "ma che caz.. c'entra col cinema": niente... ma farsi delle domande è sempre salutare ed ogni occasione è buona per i buoni dibattiti.

Mizoguchi  18/02/2008 22:48:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
no infatti era solo per dibattere civilmente su una cosa, so che non c'entra molto con il film (ma spesso qui su film scoop capitano degenarazioni ben più peggiori)

bè certo non intendevo che secondo la religione si potesse essere condannati per una bestemmia ci mancherebbe, intendevo che comunque era un problema personale che nel caso di persone credenti debba essere risolto in altro modo, o almeno con la riflessione, dato che spesso queste manifestazioni sono semplicemente una reazione a qualcos'altro di più concreto, come una giornata storta, o un semplice contrattempo (dipende dalle persone).

comunque in linea generale (avevo fatto l'esempio della mamma, solitamente una cosa molto sentita) quando uno offende un mio parente tanto per fare, per buttare un insulto a caso non sento nulla sinceramente, specialemente perché capita con persone che i suddetti parenti non li conoscono affatto (tipo in mezzo al traffico!), potrei per esempio prendermela con un amico che magari viene spesso a casa mia - che ne sò- a studiare, mia madre lo tratta sempre bene e invece lui un giorno se ne esce che lei non è ospitale, allora sarbbe un'accusa più concreta e magari ci rimarrei pure male, pur volendo in seguito chiarire.

comunque in generale credo che in una sceneggiatura dato che si può trattare qualsiasi realtà la bestemmia come tante altre cose "offensive" per la sensibilità, può tranquillamente comparire anche gratuitamente (ciò non toglie che in questo film è usata ingenuamente come mero espediente per dare un po' di pepe al copione) anche se sinceramente si può essere dissacranti con molto più stile (bunuel docet...) e paradossalemente a volte con uno stile apparentemente dissacratorio si sono fatte grandi riflessioni proprio sulla religione stessa (come in totò che visse due volte)

(poi detto fra di noi nei film americani ci sono una caterva di bestemmie, ma è una cosa normale, magari in contesti di degrado sociale o la criminalità, o quando si ritraggono personaggi volutamente irriverenti)