76mm 4½ / 10 28/01/2016 13:26:26 » Rispondi Una delle pellicole peggio invecchiate della sterminata filmografia di Godard. Il connubio fantascienza-spionaggio poteva essere interessante sulla carta, ma ovviamente JLG non poteva limitarsi a fare un film di genere...qui è tutto pretestuoso (la trama, l'ambientazione, i dialoghi...) e finalizzato solo alle ardite (forse per l'epoca) sperimentazioni visive e sonore del regista, che oggi appaiono irrimediabilmente datate. Ciò che avviene di concreto nel film può essere riassunto, senza tralasciare i particolari, in una manciata di righe...il film però dura oltre 90 minuti (che sembrano almeno il doppio) Il resto è un'accozzaglia confusa di citazioni letterarie (orwell, nietsche, pascal tanto per citarne alcune ), spesso fuori contesto e comunque irricevibili per chi non ha una conoscenza letteraria enciclopedica, improvvise ed insensate apparizioni di formule matematiche, segnalazioni di direzione, luci che si accendono e si spengono, forme luminose che pulsano, lampadine che ondeggiano, spie luminose, sequenze girate usando il negativo della pellicola e altre amenità con le quali il regista si sarà divertito moltissimo ma io meno. Il messaggio di fondo era già obsoleto per l'epoca e il lieto fine è di una banalità sconcertante, a meno che non ci si voglia impegnare per scovare i mille sottotesti e significati nascosti che sicuramente qualche esegeta avrà colto ma non io. Salvo solo,
la sequenza dell'incontro di Caution con il suo collega (il sempre grande Akim Tamiroff), del quale potrà solo assistere alla morte, e quella dell'esecuzione pubblica in piscina
, scene particolarmente efficaci che però non fanno altro che far aumentare il rimpianto per quello che questo film, e l'opera omnia di JLG in generale (a mio modesto parere ovviamente) avrebbe potuto essere con meno supponenza e più rispetto per chi poi i film li va a vedere.