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AGENTE LEMMY CAUTION: MISSIONE ALPHAVILLE regia di Jean-Luc Godard

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DankoCardi     6 / 10  17/11/2019 13:46:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Deve molto all'Orwelliano "1984" questa bizzarra produzione francese. Erano gli anni '60 e si sperimentava, ma con quello che si poteva; anche in questo caso ci troviamo davanti alla retro-fantascienza ovvero il film è ambientato nel futuro ma la rappresentazione e la tecnologia sono quelle dell'epoca in cui è stato realizzato. In quegli anni gli edifici futuristici abbondavano quindi Godard si affretta a girarlo in palazzi ultramoderni con scale a spirale e porte automatiche ma per il resto l'aria del 2000 non si respira molto. Tuttavia la pellicola intende essere più di spionaggio che di fantascienza ma anche in questo caso ci troviamo davanti una infinità di dialoghi grazie ai quali si scopre la distopicità della trama (un computer che controlla gli individui impedendogli qualsiasi sentimento). Le scene sono volutamente lapidarie ed alcuni avvenimenti del tutto paradossali il chè porta l'opera ad un livello più metafisico che concreto. Insomma chi cerca un film di fantascienza o di spionaggio in senso stretto magari rimarrà deluso, stante anche la quasi totale assenza di ritmo. Classifichiamolo come un noir diverso ma senza infamia e senza lode.