ragefast 7½ / 10 20/11/2014 16:59:18 » Rispondi Premetto di essere un amante del genere thriller/poliziesco e solitamente do una possibilità anche a quei film meno noti perchè non è raro trovare sorprese positive (talvolta e purtroppo anche negative). "Scacco mortale" parte subito con alcuni efferati omicidi che soprattutto in alcuni dettagli ricordano quelli del posteriore "Seven" (o forse il contrario se "Seven" ha preso in prestito l'idea), vedi le scene d'omicidio con le scritte sui muri. Il ritmo è sostenuto anche nelle parti successive e non ci sono particolari momenti morti, il che è sicuramente un punto a favore specialmente in questo genere di pellicole. Bella anche l'alternanza tra l'indagine e il mondo degli scacchi, anche se quest'ultimo appare più di contorno.
Qualche nota stonata nel comparto attori: Lambert non è particolarmente azzeccato nei panni del protagonista e la sua interpretazione di certo non costituisce valore aggiunto per la pellicola (forse solo il nome dell'attore, all'epoca al vertice della sua carriera); molto "finto" l'attore che interpreta il poliziotto giovane e ricopre il ruolo del ribelle/duro. Da quest'ultimo aspetto mi ricollego ad uno dei difetti più rilevanti del film, ovvero (occhio, spoiler finale)...
...una marcata incompetenza di polizia e inquirenti nella risoluzione del caso, eppure alcuni dettagli non potevano non passare inosservati, tra tutti le chiamate dell'assassino (cavolo non si poteva risalire al luogo da cui venivano effettuate?) e ad un certo punto del film, quando si parla di qualcuno che può avere accesso al sistema informatico della società immobiliare (un tecnico informatico si vede in tutto il film.. e non viene sospettato minimamente fino alla fine). In tutto ciò, il poliziotto giovane e idiota continua a fissarsi sul protagonista, che tra l'altro parla al telefono con l'assassino (e quindi come può esserlo? Al max avrebbe potuto avere un complice esterno). Non sono d'accordo con chi dice in un'altra opinione che è impossibile scoprire il colpevole: quell'indizio "informatico" lascia davvero molto poco al caso. Fino alla fine avevo solo dei dubbi tra il tecnico e lo psichiatra con gli occhiali (specie quando nel finale viene raggiunto dalla donna nel suo studio), avendo ragionato per esclusione dei presenti alle telefonate. Ultimo appunto sul finale: malriuscito il troncamento dopo che Lambert uccide il suo antagonista, secondo me avrebbe dovuto esserci qualche altra scena con i superstiti che discutono del caso risolto.
Detto questo, nel suo complesso il film funziona e le due ore scorrono abbastanza velocemente, tra sospetti che vengono fatti ricadere su più personaggi (ricordo però quanto detto nello spoiler precedente) e nuovi significati attribuiti agli indizi.
Potremmo farlo rientrare nel filone dei vari "Il silenzio degli innocenti", "Seven", "Il collezionista di ossa"...
(con quest'ultimo ha in comune la figura dell'assassino: una persona vista in poche scene, che per qualche spettatore meno attento o meno "navigato" nel genere potrebbe apparire insignificante o di contorno, insomma uno dei tanti personaggi)
...certo, con la differenza che "Scacco mortale" non rappresenta una pietra miliare del suo genere. Come voto arrotondo per eccesso ad un 7,5: un buon film, sicuramente migliore di tante altre porcherie presente in giro (come per es. "Resurrection" sempre con protagonista Lambert), dotato di un buon ritmo e con un finale tutto sommato salvabile.
"Troveremo le prove" - "Tu non trovi nemmeno il tuo ca**o in mezzo alle gambe"